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BORGO SAN LORENZO – Questa mattina, sabato 20 Aprile, è stato inaugurato il percorso denominato “La risalita del Rio Farfereta”, parte del progetto “I cammini dell’acqua”, sostenuto da Publiacqua. Un gruppo di circa 70 persone è partito dalla località Madonna dei Tre Fiumi, risalendo il torrente Farfereta alla volta del rifugio Valdiccioli. Tra i partecipanti varie persone con i cani e altre provenienti dal versante romagnolo.

Qui, all’arrivo, sono previsti la musica di un quartetto d’archi, un piccolo rinfresco, e la presentazione degli eventi pensati per questo percorso fino a dicembre 2024 dal gruppo “Trekking Toscani”.

Il concerto del quartetto d’archi è inserito nel programma del festival “Passaggi 2024”, e si esibirà il quartetto Metemorphosis della scuola di musica di Fiesole. La giornata è stata organizzata con l’aiuto della Pro Loco di Borgo San Lorenzo e con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo e dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello.

L’assessore Alessandro Galeotti, del Comune di Borgo San Lorenzo, ha espresso soddidfazione per l’iniziativa, così come il presidente della Pro Loco di Borgo San Lorenzo, Stefano Pelosi.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 Aprile 2024

 

VAGLIA – Continua il percorso del Filo per l’avvicinamento alle elezioni amministrative del prossimo Giugno. Stavolta siamo andati a Vaglia e abbiamo parlato con Claudia Dominici, candidata per il centrodestra, che sfiderà Riccardo Impallomeni, della civica Vaglia Bene Comune, e Silvia Catani, di Pd e Alleanza Verdi Sinistra.

Claudia Dominici. Nello scenario di un centrodestra spesso costretto ad affidarsi a candidature non legate al territorio lei rappresenta un’eccezione. Ci parli dei suoi legami con Vaglia e ci dica dove vive

“Vivo a Caselline dal 2010. Con Filippo ci siamo trasferiti da Firenze appena nato nostro figlio, con l’idea di farlo crescere in un contesto di paese, di sicurezza, tranquillità e familiarità. E proprio con questo spirito dal 2017 mi sono offerta  di avviare un percorso nella parrocchia  con i ragazzi che avevano appena ricevuto la prima comunione per portarli fino alla cresima: un’ora insieme il sabato, e poi la messa. Da lì è derivata una bella sinergia non solo con le famiglie ma anche con tutte le persone che da sempre si dedicano alla vita parrocchiale”.

La campagna elettorale pare essere polarizzata dallo scontro tra Riccardo Impallomeni e Silvia Catani, perché lei dovrebbe fare la differenza?

“Probabilmente proprio perché sono l’elemento di differenza e di rottura degli schemi costruiti da anni di gestione PD o comunque di sinistra. Sono prevalsi gli individualismi sul confronto e l’ascolto tra istituzione e popolazione. La gente, me lo dice, ha voglia di cambiamento, di una voce diversa e di un punto di vista nuovo ed è proprio quello che intendo fare come centrodestra”.

Pensa di riuscire ad entrare, almeno, in Consiglio Comunale?

“Il Centrodestra corre per vincere, le condizioni ci sono tutte, siamo in crescita e governiamo il Paese. L’alternanza credo che sia alla base della democrazia. Se poi entrerò solo come Consigliere Comunale sarà comunque importante perché potrò rappresentare il pensiero di una fetta di popolazione che negli ultimi anni è rimasta tagliata fuori, e di tutti i delusi della scelta di voto fatta alle ultime elezioni. Gli altri dovrebbero interrogarsi sul risultato dopo averci “regalato” le tasse più alte di sempre, la tari incontrollata, lo scudo verde e nessun risarcimento per Bivigliano dopo la grandinata perché il PD dalla Regione non ha stanziato un centesimo”.

Impallomeni e Catani litigano su tutto, in particolare sulla nuova scuola, qual è la sua opinione in merito al progetto del nuovo plesso?

“Quello della scuola è un tema molto sentito e divisivo, soprattutto perché le finanze del comune non consentono ulteriori impegni di spesa. Da un lato c’è l’attuale sindaco che per partito preso è andato avanti nell’acquisto scellerato del terreno; dall’altra c’è il PD che non vuole la nuova scuola ma è disponibile a finanziarla senza propone nulla di alternativo. In fin dei conti gli eventuali finanziamenti arrivano dalla Regione, che non ci dimentichiamo è a guida PD, quindi dovrebbero chiarirsi un po’ le idee.

Dal canto mio ritengo che dovrebbe essere percorsa la strada del miglioramento sismico del Barellai, con uno studio mirato e approfondito della facoltà di ingegneria, considerando le nuove tecniche di miglioramento sismico che consentono un miglioramento fino al 90%.  Laddove anche con le sottofondazioni dinamiche avessimo la conferma di non poter intervenire in modo significativo, non possiamo fare gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia: il terreno ob torto collo è stato acquistato con un mutuo che andrà pagato. Appena si presenteranno dei finanziamenti regionali che consentano la realizzazione della scuola senza mettere in ginocchio le casse del comune lo valuteremo; intanto però plachiamo la voglia della scuola a tutti i costi o del no a tutti i costi. Ad oggi non ce la possiamo permettere”.

Ci dica la proposta principale del suo programma

“La chiave di volta sarà riaccendere la luce sul nostro comune e questo si declina a cascata su ogni ambito. Bisogna tornare ad essere presenti ai tavoli decisionali che portano opportunità al territorio. Bisogna strutturare progetti di lungo termine sui quali far atterrare finanziamenti pubblici e capitali privati ma possiamo farlo solo facendo parte di una struttura territoriale più ampia, avviando intanto almeno un confronto e una condivisione di visione, pur cercando di mantenere la nostra autenticità”.

E la prima cosa che farà se verrà eletta

“Per poter fare sono necessari mezzi e persone. La prima cosa sarà mettere la macchina comunale in condizioni di funzionare a dovere. Tra richieste di trasferimento, pensionamenti e malumore generale, è venuto meno il collante che tiene insieme apparato amministrativo e personale: bisogna ripristinare ruoli e armonia.

Poi pensare ai trasporti, nota dolente del nostro territorio, considerando anche la prossima entrata in vigore dello scudo verde voluto dall’amministrazione PD fiorentina, sul quale è ora di intervenire in modo deciso per non diventare i vassalli di Firenze”.

Il centrodestra in questi anni è stato praticamente assente dalla politica di Vaglia, perché?

“Ci sono state molte contingenze negli ultimi anni e non solo politiche. In questo momento però il centrodestra è compatto e coeso, e la mia candidatura è stata appoggiata e richiesta da tutti e tre i partiti della coalizione con quali ci sono ottimi rapporti.

Avere un pensiero diverso da quelli di sinistra in questo comune è sempre stato difficile. Tuttavia la mia voce come coordinatrice comunale di Forza Italia si è fatta sentire attraverso comunicati stampa che hanno irritato il sindaco e dato spunto al PD. Penso alla mia idea degli Uffizi diffusi al parco di Demidoff smontata dal sindaco dietro la competenza della Città Metropolitana e messa all’ordine del giorno il mese successivo dal PD”.

Come giudica il lavoro svolto in questi anni dalle opposizioni in Consiglio Comunale? Da Scelgo Vaglia (Pd) e dalla lista civica Insieme

“Il PD ha fatto un’opposizione molto strillata ma poco conclusiva. Oggi parla di isolamento, che è un’evidenza, ma dov’era il PD Vaglia dal 2014 al 2018, quando governava con l’attuale Sindaco? L’unione con il comune di Fiesole è stata sciolta nel 2014 quando PD e lista civica amministravano insieme. All’epoca la costituzione dell’Unione dei Comuni Montani del mugello era ancora abbastanza recente, del 2011. Quello era il momento giusto per non cadere nell’isolamento.

La Lista Civica si è lasciata trainare da idee visionarie senza progettualità, pianificazione e lungimiranza, trasformando progressivamente il Comune in un dormitorio senza servizi e attività, senza nessuna voce in capitolo con gli altri enti. Ora il lavoro per ricostruire è veramente considerevole”.

Un’idea per Paterno?

“L’argomento Paterno è molto complesso e con tanti risvolti che forse non tutti conoscono. Sto analizzando nel dettaglio la vicenda per avere un quadro generale per poi presentare delle proposte.

È un’area importante in attesa di ricoprire nuove funzioni più redditizie per l’ambiente e per le comunità. Tutto dipenderà dalla destinazione definitiva del sito. Attualmente ha una destinazione transitoria a verde; in questo caso potrebbe convertirsi in un polo per gli sport outdoor con piste per la mountain bike, percorsi training e palestre di roccia per l’arrampicata, preferibilmente realizzandolo in regime di finanza ad iniziativa privata, quindi totalmente a carico del finanziatore e a costo zero per il Comune. Diverso ovviamente sarebbe l’uso in caso di mantenimento ad area industriale”.

Chi vorrebbe in Giunta se fosse eletta? Ci faccia almeno due nomi

“Ancora non posso fare nomi. Vero è che da una iniziale partenza in sordina sono tante le persone che si sono fatte avanti, alcune anche inaspettatamente, con professionalità importanti e idee per dare un contributo significativo al riassetto del comune”.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – aprile 2024

BORGO SAN LORENZO – Daniele Baldoni mette in evidenza la situazione, a suo dire, di rischio determinata dalla presenza del nuovo spartitraffico all’incrocio tra via Ugo La Malfa e via Caiani, a Borgo San Lorenzo:

Non sono nuovo a muovere critiche al preteso piano per la mobilità sostenibile a Borgo. Ma la situazione che voglio segnalare oggi è veramente pericolosa e foriera di incidenti.

Nel punto dove Via Ugo La Malfa si immette in Via Pietro Caiani è stato costruito uno spartitraffico che dovrebbe proteggere i ciclisti dalle auto. Il problema è che lo spartitraffico, per dove è collocato, costringe le automobili a portarsi bruscamente al centro della carreggiata di Via Caiani che porta verso le piscine. In questa manovra l’automobilista dovrebbe almeno poter vedere chi gli arriva da sinistra per non tagliargli la strada.
Ma questo è difficilissimo, almeno per me che guido una normale auto non certo dotata di un sofisticato sistema di telecamere. Davvero.
Non so per quale diabolico effetto ottico ma quando sei riuscito a vedere chi arriva da Via Caiani (auto o biciclette) ormai sei già in mezzo alla strada e se doveva succedere un incidente non sei riuscito a prevenirlo ma la frittata è già fatta. Provare per credere.
So che le mie sono solo parole al vento e che serviranno solo a rendermi ulteriormente inviso alla Amministrazione Comunale.
Ma tant’è.

Daniele Baldoni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Aprile 2024

BARBERINO DI MUGELLO – Sono iniziati gli incontri promossi dal centrosinistra per discutere i punti programmatici per il futuro di Barberino.

Primo incontro del ciclo di appuntamenti tematici che si è svolto ieri sera presso la sede del nostro comitato elettorale, che aveva come tema il Lago di Bilancino.

Ci siamo confrontati sul suo futuro, che oggi ha una strada tracciata, quella del Masterplan, i cui contenuti sono stati riconosciuti anche dalla Regione Toscana che lo ha inserito nel Piano Paesaggistico come progetto di paesaggio e che oggi fa parte anche del Piano Operativo Comunale.
Pensiamo ad una strategia di sviluppo che pone al centro il rispetto per il meraviglioso ambiente che ospita il Lago, esaltandone gli aspetti naturalistici e di paesaggio con uno sguardo attento alla sostenibilità ed al futuro.
Al termine di questo primo ciclo di incontri tematici durante i quali già stiamo raccontando molto delle nostre idee, condivideremo il nostro programma elettorale, dove sarà possibile trovare nel dettaglio anche gli obiettivi, le prospettive e i progetti che fanno parte della nostra visione per quello che “Sarà Bilancino”.

Cogliamo l’occasione per inviare anche il calendario degli altri appuntamenti, fissati per le prossime settimane. Incontri aperti a tutti che si svolgeranno presso la sede del Comitato in Piazza Cavour 74, durante i quali potremo discutere insieme di alcuni dei temi che riteniamo siano di primaria importanza per la Barberino che sarà.

Fonte: Comitato Elettorale Sara Di Maio Sindaca
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 aprile 2024

BORGO SAN LORENZO – Sono circa 60 gli espositori del settore che animeranno l’area verde dei giardini di Piazza Dante da oggi, venerdì 19 aprile, fino a domenica 21 per l’undicesima edizione di Fiorinfiera, la manifestazione che richiama ogni anno tantissime persone e che colora ancora di più i girardini di piazza Dante e tutto il centro storico, tra istallazioni e fiori.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 aprile 2024

BORGO SAN LORENZO – Aprire tutte le nostre scuole, oltre il normale orario scolastico, anche in frazione, e renderle fruibili per associazioni, progetti e laboratori dei nostri cittadini. Scuole come centro civico diffuso quindi: “Sì – dichiara la candidata della coalizione di centrosinistra a Borgo San Lorenzo Cristina Becchi – vogliamo valutare questa che per noi è una grande opportunità per tutti, e sarà importante farlo senza gravare su un personale scolastico già sottodimensionato e sovraccaricato, per il quale dovremo continuare la battaglia che stiamo già facendo. Lo faremo concordando con la Dirigenza Scolastica un regolamento specifico e parlando con le associazioni, in questo modo si potranno aprire le scuole per iniziative e appuntamenti pomeridiani”.

Il futuro di Borgo San Lorenzo passa quindi necessariamente dalla scuola, tema caro a Becchi che in questi anni si è interessata in prima persona al tema come assessore con delega all’istruzione e ai servizi educativi della prima infanzia, oltre all’edilizia scolastica: “Negli ultimi mesi è stato fatto un grande lavoro sul patrimonio immobiliare scolastico di Borgo, con l’adeguamento sismico di quasi tutti i plessi e altri interventi per la messa in sicurezza dei luoghi che accolgono i nostri ragazzi. Adesso dobbiamo valorizzare queste strutture, utilizzandole e mantenendole belle e adeguate, edifici moderni, sicuri e al passo con gli standard didattici. Per questo proporremo anche un’unità operativa specifica per la manutenzione delle strutture scolastiche, così da agevolare il già grande lavoro del cantiere”.

E, sistemate le strutture, si può pensare a dare un servizio più completo, e a sgravare le famiglie dell’impatto economico, per esempio delle gite e di tutte le uscite culturali: “In programma c’è anche l’acquisto di un pulmino che sarà a disposizione delle scuole con un adeguato personale formato. Nel Programma, la scuola funge anche da esempio per altre realtà: “Vogliamo estendere l’iniziativa del Pedibus anche per tante attività sportive in paese – continua la candidata del centrosinistra – ossigeno per tutti, in ogni senso”.

Un occhio di riguardo, poi, alle scuole secondarie di secondo grado: “Le nostre scuole superiori danno a Borgo un valore aggiunto all’interno del Mugello. L’obiettivo per il futuro sarà il rafforzamento del legame tra queste scuole e il territorio, tra la parte formativa e quella lavorativa. Ci saranno poi da combattere quelli che sono i fenomeni di dispersione scolastica e abbandono degli studi. Lo vogliamo fare attraverso progetti concordati con l’Unione dei Comuni e le scuole così da poter davvero supportare gli istituti sul tema l’orientamento. A questo, però, non può lavorarci solo la prossima amministrazione borghigiana. Servirà invece un lavoro di gruppo con gli altri comuni della zona per chiedere alla regione regolamenti che prevedano risorse specifiche per tutto il nostro territorio”.

Fonte: Borgo Insieme
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 aprile 2024

MUGELLO – Don Gherardo Gambelli è stato scelto da Papa Francesco come nuovo Arcivescovo di Firenze. Meno di un anno fa partecipò alla Festa di Agata Smeralda durante la quale vennero premiate le Misericordie di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio, portando la sua testimonianza: Don Gambelli infatti è stato missionario in Ciad per oltre dieci anni. Felici e grati della sua nomina, volentieri pubblichiamo questo video che mostra subito lo spirito di servizio, e la semplicità del nuovo Arcivescovo della Diocesi di Firenze.

 

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Aprile 2024

DICOMANO – Posa della prima pietra in piazza Buonamici a Dicomano per il primo cantiere delle otto Case di Comunità della nuova sanità territoriale del Mugello. La futura Casa di Comunità spoke è destinata a ospitare funzioni e attività socio sanitarie come previsto dal modello organizzativo dell’assistenza di prossimità.

Appuntamento lunedì 8 aprile alle ore 11.00, partecipano all’inaugurazione: il Presidente della Regione Toscana e alcuni assessori regionali; il Direttore generale Ausl Toscana centro, Valerio Mari; alcuni amministratori comunali di Dicomano e la presidenza della Terza Commissione Sanità, Marco Brintazzoli, Direttore zona distretto Mugello, Erita Donnini, Coordinatore Sanitario Territoriale Mugello, Francesco Napolitano, Direttore Area Manutenzione e Gestione Investimenti Firenze, e Claudia Capanni, Direttore presidio ospedaliero del Mugello.

Fonte: Azienda USL Toscana Centro
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 aprile 2024

BORGO SAN LORENZO – Si terrà nel fine settimana del 19, 20 e 21 aprile al Centro di Incontro di Borgo San Lorenzo la seconda edizione del Festival dell’Energia e dell’Ambiente, un progetto portato avanti da l’Associazione Nuova Energheia, composta da ragazzi mugellani, e dall’Unione Montana dei Comuni Mugello.

Quest’anno si parlerà di cambiamenti climatici e la tematica verrà scandita nelle tre giornate in cui verranno trattati rispettivamente le cause, gli effetti e i rimedi. Vi parteciperanno numerosi esperti del settore, tra divulgatori, professori universitari, economisti, psichiatri, giornalisti e giovani attivisti a dialogo con figure istituzionali.

“Il Festival, entrato nel panorama degli eventi culturali mugellani, ha visto una lunga preparazione da parte del comitato organizzativo per cercare i maggiori esperti del settore – spiega il Presidente di Nuova Energheia Marco Pili – La nostra mission è quella di ricordare che accanto alle azioni serve un’adeguata informazione. Consapevoli di non avere noi le competenze per parlare, ci avvaliamo della parola degli esperti per fare un’informazione scientifica e non ideologica, nel rispetto dell’Ambiente e delle popolazioni sulle quali impatta il cambiamento climatico”.

“Nel momento in cui la discussione sui cambiamenti climatici – commenta il presidente dell’Unione Stefano Passiatore -, l’energia e la transizione ecologica sembrano scomparsi dall’attenzione politica, è bene che si facciano eventi come questo perché la discussione avvenga nelle piazze, nelle scuole, nelle case perché l’impegno che ci aspetta riguarda tutti ed è bene che il Festival si avvalga di dati scientifici per avvicinare le persone a questi temi e per individuare insieme delle possibili soluzioni. Ci aspetterà un impegno sia individuale sia collettivo e bisogna che sempre di più questo diventi il tema centrale dell’azione politica sia a livello locale che nazionale”.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 aprile 2024

BARBERINO DI MUGELLO – Sono stati la spina nel fianco dell’attuale amministrazione comunale per gli ultimi cinque anni ed ora, in vista delle elezioni, presentano una candidata sicuramente agguerrita: Paola Nardi, di “Ora!Barberino” si presenta

La vicesindaco Di Maio è considerata un candidato forte. Pensi sia possibile batterla? E perché? Quali sono a tuo giudizio i suoi lati deboli?

Sara è senza dubbio una candidata forte, la maggioranza parte da una percentuale di voti ottenuti nel 2019 molto consistente. Penso però che sia assolutamente possibile batterla perché questi 5 anni di governo sono stati molto deludenti da tutti i punti di vista. I suoi lati deboli sono di aver sostenuto senza esitazioni qualsiasi decisione presa dalla attuale amministrazione, non creando mai, non dico un contrasto, ma almeno un dibattito interno, una minima smarcatura. Allineata e coperta si diceva un tempo. Pertanto, la sua candidatura non porta segnali di novità alcuna, è la prosecuzione naturale della vecchia amministrazione.

Quali sono i capisaldi della proposta politica di “Ora!”? Quali sono i partiti che vi sostengono?

Il nostro programma si basa su una volontà di cura: della manutenzione ordinaria, delle strade, del patrimonio artistico, l’ambiente, il sociale ed il lavoro. Una cosa che renderà possibile tutto questo sarà la trasparenza ed il coinvolgimento dei cittadini. Una critica forte che facciamo alla maggioranza uscente e quindi anche a Di Maio è la volontà ferrea di non condividere le informazioni e le decisioni con i cittadini. Enormi scelte politiche sono state fatte all’insaputa dei cittadini elettori: dalla Multiutility dei servizi da quotare in borsa alla dismissione del pps e del medico sulle ambulanze, ma anche il semplice voto contrario alla possibilità di installare delle bacheche pubbliche per la diffusione delle notizie relative ai lavori del consiglio comunale. e della giunta. Ora Barberino è una coalizione che tiene insieme molti partiti di sinistra: sinistra italiana e verdi , rifondazione comunista, possibile, transfughi del PD e da poco tempo si è unito a noi, con molta voglia di fare, anche il M5s.

Quali sono le critiche più nette che muovete all’operato della giunta uscente?

La poca trasparenza sulle scelte, nessun coinvolgimento dei cittadini ed un immobilismo su tutti i fronti, tranne quelli ordinati dall’alto (vedi Multiutility). Hanno progettato e realizzato poco e quando sarebbe stato necessario non sono stati combattivi: penso sempre alla questione del punto di primo soccorso alla Bouturlin ed anche allo spostamento del capolinea degli autobus a Firenze in zona Montelungo.

Mi dici un paio di cose sulle quali la giunta Mongatti ha fatto bene?

Reinternalizzare il servizio di mensa scolastica. Era il nostro primo punto all’ordine del giorno del programma elettorale 2019. Per loro invece era impossibile da realizzare. Loro malgrado ci hanno dato ragione e adesso abbiamo un servizio migliore da tutti i punti di vista ed a lavori ultimati avremo anche la cucina in house. La seconda non mi viene in mente.

Tu sei consigliere comunale uscente. Daresti un voto ai singoli amministratori? Al sindaco? Alla vicesindaco? All’assessore Martinucci? All’assessore Giovannelli? All’assessore Mantelli? All’assessore Tagliaferri?

Il mio voto è insufficiente in maniera complessiva. Il governo del paese è stato stanco e demotivato, quasi senza trazione, senza progetto, e gli assessori di nuova nomina non hanno apportato quello smalto in più che serviva e che anche noi ci aspettavamo.

Se dovessi essere eletta, quali fascicoli metterai al primo posto sul tuo tavolo?

La prima cosa da fare secondo me è oliare la macchina. Partire dal personale del comune, perché senza gli uffici comunali non si mette le gambe a nessun progetto. Il comune di Barberino ha un turnover molto alto, ed è probabile che il motivo del problema sia lo scomodo pendolarismo ma sotto questa situazione potrebbe nascondersi anche altro, ossia un malessere organizzativo e quindi ambientale.
Spenderò la mia esperienza lavorativa di Rspp e di conoscenza dei sistemi di gestione della qualità per fare una valutazione dello stato attuale, intercettando le criticità cercando di migliorare la situazione. Contemporaneamente vorrei iniziare con la necessaria manutenzione del lago che versa in uno stato di decadenza avvilente. Dai ponti alle alberature fino all’ oasi di Gabbianello.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Aprile 2024