A Dicomano si festeggia l’8 marzo con un pranzo in piazza ed un dibattito su Amelia Rosselli
DICOMANO – Dicomano festeggia l’8 marzo con un grande pranzo in piazza, domenica 12 marzo alle ore 12.45 in piazza della Repubblica presso il Circolo Associazione Accademia. Insieme alla festa delle donne si celebrerà anche Amelia Rosselli, la madre di Carlo e Nello Rosselli. A parlare di Amelia e dei fratelli Rosselli ci sarà l’onorevole Valdo Spini presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli (ore 15). “Trovo molto significativo – spiega Valdo Spini- che il Comune di Dicomano voglia collegare la Festa della Donna alla figura di Amelia, madre dei fratelli Rosselli. Perso il primo figlio nella Grande Guerra, Amelia si vide uccidere gli altri due il 9 giugno 1937 a Bagnoles de l’Orne per mano dal fascismo francese ed italiano. Colpita anche dalle leggi razziali, impavida, peregrinò per mezz’Europa con le due nuore vedove e i sette nipoti in tenera età, per trovare poi rifugio negli Usa fino a quando, finita la guerra, la famiglia Rosselli poté far ritorno in Italia. Amelia, veneziana, nata Pincherle, (suo fratello era il padre di Alberto Moravia, dunque suo nipote), era stata la prima donna drammaturgo dell’Italia unita, con fortunate pièces teatrali sia in italiano che in veneziano. Fu anche apprezzata scrittrice per l’infanzia. Dopo l’uccisione dei figli si dedicò solo alla rievocazione della loro memoria. Donna coraggiosissima, fu accanto ai figli Carlo e Nello nella lotta con piena solidarietà avendo la casa più volte invasa dalle squadre fasciste e li assistette nei loro periodi di carcere e di confino”.
L’iniziativa di domenica è organizzata dall’associazione Accademia Dicomano in collaborazione con l’Unicoop Firenze (sezione soci Valdisieve) e la Fondazione Rosselli. Il ricavato del pranzo sarà devoluto in beneficienza alla fondazione Il cuore si scioglie
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 marzo 2017