A Palazzuolo primo candidato ufficiale: è Rodolfo Ridolfi, marradese, di Forza Italia con la lista “Palazzuolo Viva”
PALAZZUOLO SUL SENIO – Sarà una corsa a due, a Palazzuolo, per la carica di sindaco. E ora viene ufficializzato il primo candidato. Per il centrodestra scende in campo Rodolfo Ridolfi, che guiderà la lista “Palazzuolo Viva”, composta da dieci aspiranti consiglieri comunali. Ridolfi è di Marradi, ma nella sua biografia ricorda subito di aver avuto come nonno paterno Giulio Ridolfi, nato a Palazzuolo di Romagna. Ma soprattutto Ridolfi, 69 anni, esponente di spicco di Forza Italia, è ricordato per essere stato sindaco socialista di Marradi, consigliere comunale di Faenza, consigliere regionale e vicepresidente dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna, più volte assessore nella Comunità montana del Mugello Alto Mugello con deleghe alla Forestazione, alla Formazione professionale, all’Istruzione e alla Cultura.
Questa la nota biografica del candidato sindaco inviata dalla lista Palazzuolo Viva.
“Rodolfo Ridolfi 69 anni, marradese, nonno paterno Giulio Ridolfi nato a Palazzuolo di Romagna da Domenica Malavolti e da Cesare il 18 giugno del 1885. Commendatore al merito della Repubblica, laureato in Legge, giornalista pubblicista, è stato esperto del Comitato economico e sociale della Ue a Bruxelles per lo studio dei Paesi dell’Europa orientale, esperto del Consiglio generale degli Italiani all’estero presso il Ministero degli Affari esteri, componente del Comitato interministeriale presso il Ministero del Commercio Estero, membro dell’Alleanza cooperativa internazionale, esperto per la cooperazione presso il Ministero del Lavoro, Dirigente dell’Ispettorato della Funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Più volte eletto ad incarichi pubblici, è stato sindaco di Marradi, consigliere comunale di Faenza, consigliere regionale e Vicepresidente dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna, più volte assessore nella Comunità montana del Mugello Alto Mugello con deleghe alla Forestazione, alla Formazione professionale, all’Istruzione e alla Cultura; consigliere dell’Ospedale di Marradi e dell’Unità Sanitaria n.11, Presidente del Consorzio interregionale Acquedotto Val Lamone, vice presidente della Mostra dell’Artigianato di Firenze e Consigliere delegato della Società Gestione degli spazi espositivi. E’ stato componente il Cda ed il collegio commissariale dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e Dell’Emilia-Romagna (Izler)”.
“Ha al suo attivo numerosi libri e pubblicazioni fra cui: ‘Dalle Regioni cooperative alle Ragioni delle cooperative in Europa’; ‘Magistratura e politica tra conflitto e complicità’; ‘Bel Amì e Gigino gli amici marradesi di Dino Campana’; ‘Le ragioni della libertà’. E’ coautore di ‘Il capitalismo in Rosso indagine sulle cooperative dai valori alle speculazioni’ I documenti di Panorama Mondadori editore. Per i ‘Manuali di Conversazione Politica’, la collana curata e diretta da Renato Brunetta e Vittorio Feltri (Edizioni Libero-Free), ha scritto ‘Le Coop Rosse’ e con altri ha partecipato alla redazione di ‘Urne Tradite’; ‘Veltroni Walter’. E’ del 2011 il suo libro ‘Domenico Vanni Sovversivo per la libertà’, ‘Dino Campana e l’aria di Romagna’ e nel luglio 2016 ‘Matteo Bomba e le coop rosse'”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 aprile 2019