Altre antiche opere d’arte borghigiane vanno in prestito per importanti mostre fiorentine
E’ un periodo di particolare “movimento” per le antiche opere d’arte presenti nelle chiese di Borgo San Lorenzo. Se la “Madonna di Giotto” è in procinto di trasferirsi per qualche mese a Milano (vedi qui articolo), un’altra opera se ne è andata da Borgo San Lorenzo in prestito temporaneo, e un’altra, da Olmi, se ne andrà tra breve.
E’ infatti alla Galleria degli Uffizi un’opera cinquecentesca di Piero di Cosimo, che solo di recente era stata ricollocata nella Pieve di San Lorenzo.
La mostra agli Uffizi è proprio su questo importante pittore fiorentino e ha per titolo “Piero di Cosimo 1462-1522. Piettore eccentrico tra Rinascimento e Maniera”, e resterà aperta per tutto settembre. Tra le opere in mostra vi è dunque la tavola “Madonna tra i santi Giovanni Battista e Tommaso”, una tavola del 1510, proveniente da Borgo San Lorenzo.
Dalla chiesa di Santa Maria a Olmi partirà invece, prossimamente, una tavola di Carlo Portelli, datata 1569, “La restituzione della Croce”; che sarà il pezzo principale della mostra che la Galleria dell’Accademia di Firenze, dal 23 dicembre al 30 aprile 2016, dedicherà interamente a Portelli, pittore rinascimentale fiorentino, allievo del Ghirlandaio, lodato dal Vasari e autore di numerose opere presenti in chiese di Firenze. In questo caso si avrà anche un vantaggio concreto perché questa opera è bisognosa di restauro, e se ne occuperà la Sovrintendenza, sia per la parte lignea che per la parte pittorica, con un costo di non meno di 25 mila euro.
E nella stessa mostra sarà presente anche la predella dipinta da Portelli e conservata nella chiesa di San Pietro a Luco di Mugello. Anche questa restaurata a spese della Sovrintendenza.
Foto di Marta Magherini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 agosto 2015