Link alla Homepage
Menu

La copertina di questo mese
La copertina di questo mese
Articoli
ARTE - CULTURA
A RUFINA, NELLA VILLA DI POGGIOREALE
Il Museo della Vite e del Vino

rufina, villa poggiorealeNelle vaste soffitte della villa di Poggio Reale trova allestimento il piccolo ma ben fornito museo della vite e dei vino della Val di Sieve, le cui finalità sono da ricercarsi nella conservazione e nella rivalutazione dell'antica tradizione tecnico-economica della vitivinicoltura, cosi come da sempre è stata praticata nel territorio della Val di Sieve.

Gli oggetti esposti (circa 650, la cui raccolta è iniziata nel 1977, sono illustrati da apposite schede di riconoscimento, (riguardo ai materiali, alle dimensioni, alla tecnica, al soggetto, all'età e alla provenienza), e sono ordinati per sezioni, in modo da evidenziare l'evoluzione storica della loro utilizzazione e delle loro caratteristiche tecnico-costruttive.

Tali reperti illustrano le varie fasi della produzione vitivinicola, dalla coltivazione della vite, alle tecniche enologiche, fino alla commercializzazione ed al consumo; infine gli attrezzi degli antichi maestri bottai che ci fanno avvicinare ad un'arte ormai ben rara quanto sconosciuta.

Si tratta di oggetti tutti di fabbricazione artigianale, principalmente in uso tra gli anni '30 e '60 in Val di Sieve, anche se non mancano pezzi più antichi come alcuni fiaschi in vetro soffiato del '700. Inoltre, con una raccolta di oltre 1500 tra volumi e documenti inerenti agli aspetti storici della vitivinicoltura, il museo si pone anche come strumento di ricerca e di informazione specializzato in materia. Molto interessanti sono pure le grandiose cantine sotterranee della villa nelle quali sono presenti colossali tini e botti centenarie, testimoni dell'antica destinazione a villa-fattoria che faceva capo a ben 19 poderi. Non a caso è proprio nella villa di Poggio Reale, così legata al settore del vino, che solitamente trova sede, negli ultimi giorni di settembre, la mostra-mercato dei Bacco Artigiano, a celebrazione e promozione dei prestigioso Chianti Rufina D.O.C.G. e di tutte le attività artigianali ad esso collegate. A testimonianza dell'intimo legame tra questa terra e le attività vitivinicole, che affondano le loro origini in una plurisecolare tradizione, basti notare che già il primo documento conosciuto che attesti l'esistenza di vigne nella zona di produzione dei Chianti Rufina, gli Statuti della Contea di Turicchi del XV secolo, parlava già della loro tutela e difesa, stabilendo le pene da infliggere agli incendiari di vigne.

Gianni Pesaresi

© il filo, Idee e notizie dal Mugello, ottobre 1993
Cerca in questo sito gli argomenti sul Mugello che ti interessano powered by FreeFind
Copyright © 2006 - Best viewed with explorer - webmaster Stefano Saporiti contatti: info@ilfilo.net, Tel. 333 3703408