Barberino ricorda i propri caduti
BARBERINO DI MUGELLO – Nel programma annuale de “I conflitti della memoria”, che ha messo in programma oltre 15 appuntamenti nell’arco di dieci mesi, tutti uniti dal filo rosso del “conflitto”, sia quello bellico piuttosto che interiore e personale, domenica 28 febbraio spicca per la presentazione del progetto che, attraverso varie iniziative, vuole ripercorrere quello che ha vissuto il paese di Barberino ed i suoi cittadini durante i conflitti bellici.
Una vera e propria ricerca e ricostruzione storica sulla persone di Barberino affidata alle esperte mani dello storico Claudio Carpini della Confraternita di Misericordia dei SS. Sebastiano e Rocco. Un percorso che il Comune di Barberino ha condiviso proprio con l’associazionismo locale, in primis con la Confraternita di Misericordia dei SS. Sebastiano e Rocco e la sezione Anpi di Barberino.
Per l’evento di Domenica che si svolgerà al Teatro Corsini, dopo il prologo affidato a Catalyst con Rosario Campisi in “Giuliano Guazzetti che perse la guerra” di Alberto Severi e la regia di Riccardo Rombi si procederà poi alla vera e propria presentazione del progetto “I Barberinesi combattenti nelle guerre dell’epoca moderna”. Introdurrà Fulvio Giovannelli, assessore alla Cultura del comune di Barberino di Mugello. Interverranno poi lo storico Claudio Carpini sulla presentazione del progetto per una pubblicazione storica sui combattenti barberinesi e le loro famiglie, Anna Maria Gianassi della Confraternita di Misericordia dei SS. Sebastiano e Rocco e Carlo Bucelli della sezione Anpi di Barberino di Mugello in merito alla presentazione del progetto per una mostra documentaria collettiva sui combattenti barberinesi e le loro famiglie.
La giornata si concluderà con “La Grande Guerra 1915 – 1918. Immagini & Musica & Parole”: letture, immagini, brani musicali eseguiti dai soci dell’associazione E.S.S.E.R.E. e dai musicisti della Filarmonica Giuseppe Verdi diretti da Martina Moretti.
“Con questa serie di iniziative – spiega Fulvio Giovannelli, assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili del comune di Barberino – abbiamo provato a sensibilizzare i cittadini di ogni fascia di età a discutere ed interrogarsi sui conflitti storici, su quelli intimi, legati alla sfera sociale così come a quella familiare. In particolare, questo progetto che si pone l’obiettivo di dare un volto e di raccontare le storie dei numerosi barberinesi che hanno combattuto in qualche conflitto, vuole essere un invito a scoprire quelle che sono le nostre radici e riscoprire quel senso di comunità, che nella modernità spesso ci si dimentica di avere. Rivolgo dunque l’invito a partecipare a questo progetto con le proprie esperienze, dirette ed indirette, ed a mettere a disposizione della comunità materiali e storie significative”.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 febbraio 2016