Dopo 3 anni di duro lavoro, dove molti volontari si sono "arrampicati" a 591 metri s.l.m. quasi tutti i sabati e molte domeniche, dopo 36 mesi durante i quali molti imprenditori, artigiani, commercianti dei Mugello hanno generosamente donato materiali, tempo, competenze; dopo 1100 giorni lungo i quali le istituzioni locali - Comunità Montana, "proprietaria" dell'immobile, appartenente al demanio regionale, e Comune di Borgo San Lorenzo- hanno fornito il loro aiuto per dotare l'ambiente di acqua, luce, strada, ora il rifugio di Castellonchio è pronto per accogliere gli amanti della natura, della pace, della riflessione.
Il gruppo Scout di Borgo San Lorenzo lo ha ricevuto in concessione - e lo ha trasformato, da rudere a edificio pienamente abitabile e utilizzabile- per 9 anni, impegnandosi a dotare il Mugello di un rifugio a servizio di gruppi organizzati per attività, incontri, escursioni, preferibilmente di carattere educativo- formativo; per dare opportunità a gruppi di giovani di sperimentare tecniche di edilizia, falegnameria, idraulica, attraverso piccoli lavori utili al luogo, acquisire conoscenze di botanica, osservare magnifici animali protetti; per responsabilizzare i vari gruppi che ne usufruiscono, chiedendo loro il rispetto delle attrezzature esistenti e la pulizia dei locali.
-Alcuni dei tanti volontari davanti alla struttura principale di Castellonchio
Per informazioni o prenotazioni si puo'telefonare a Paola (05518457635)
o Lorenzo (8457184
Scout borghigiani alla "route" nazionale
Sette giorni entusiasmanti,
intensi, frizzanti, capaci di rompere il tran-tran quotidiano e scuotere le coscienze,
anche le più inspessite, sono il resoconto sintetico della "route" delle
comunità capi, che si sono date appuntamento ai Piani di Verteglia, in provincia di
Avellino, immersi in uno stupendo scenario di prati e faggete posto a 1200 metri di
altezza. Molto efficace è risultata anche la struttura dell'incontro, che ha visto, nei
primi tre giorni, dodicimila capi percorrere molte strade d'Italia per incontrare persone
significative (i "maestri di vita"), capaci di scelte coraggiose, disposte a
pagare di persona il conseguimento dei propri ideali, e con le quali abbiamo avuto uno
scambio sicuramente stimolante. I restanti quattro giorni invece ci hanno visto
stabilmente attendati sull'altopiano irpino, impegnati nel confronto con le istituzioni,
il clero, i rappresentanti politici, su temi vitali come "il bene comune",
"Noi e la Chiesa", "Solidi e solidali", "Uomo-donna",
"La famiglia", "La pace è un cammino", "Verde avventura":
da questo confronto dovranno scaturire "Strade e pensieri per domani". La
ciliegina infine l'hanno messa Mathurin e Adrien, due cari scout della Costa d'Avorio che
operano nella missione di don Poggiali: la loro presenza, le loro esperienze sono state un
arricchimento per tutti.
In ultimo una sensazione condivisa dalla nostra comunità capi: forse troppi politici alla
ricerca di accaparrarsi" consensi, trattando argomenti a noi cari, che necessitano
però più di fatti e parole concrete, serie e urgenti, che di parole, discorsi, promesse.
- La comunità capi Scout di Borgo S.Lorenzo
Giunia,Ilaria,Augusto,Massimo,Francesco e Daria