Due vitelli sbranati dai lupi, alle porte di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Lupi a Valdastra, tra Borgo San Lorenzo e San Piero. Che hanno pasteggiato con i vitelli dell’azienda zootecnica di Adriano Borgioli.
L’allevatore stamani racconta l’accaduto: “Già ci eravamo resi conto del ritorno di un branco di lupi nell’area, visto che avevamo trovato due carcasse di caprioli adulti, tutte ripulite, lucide: in una notte 15 kg di carne divorata, da qui il presupposto che fosse un branco di lupi”. Poi però non si sono accontentati dei caprioli, e hanno attaccato le mandrie al pascolo.
“Avevamo fuori un gruppo di venti vacche, un toro e un vitello – dice Borgioli – e ne mancano all’appello due. Uno lo abbiamo trovato, sbranato, un vitello di 130 kg”.
Non è la prima volta che il lupo si affaccia anche a Valdastra e l’allevatore mugellano è doppiamente preoccupato.
“Con questa presenza diventa difficile gestire le mandrie, che diventano irrequiete, e pericolose per l’uomo. La mamma del vitello è come impazzita, mugghia di notte, mugghia di giorno. Questo crea problemi anche alle nostre modalità di allevamento, perché diventa un problema lasciare liberi al pascolo gli animali, visto questo pericolo incombente”.
Ma Borgioli evidenzia un altro pericolo: “Questa densità dei lupi in aumento deve far pensare ai rischi. Nell’Ottocento gli Asburgo Lorena li facevano abbattere. Risale alla prima metà dell’Ottocento l’ultimo caso di attacco all’uomo, una pastora che fu uccisa da un lupo a Moscheta. Siamo certi che oggi non ci siano rischi per chi va in giro nelle campagne?”
Fotoservizio di Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 maggio 2017
I lupi non c’entrano. Quello è un lavoro fatto da uno che aveva il frigo vuoto…
Mo mama che commento… ma non si vergogna commentare le disgrazie altrui?!