Fiera Agricola 2018, tutte le novità di una manifestazione ancora in crescita
BORGO SAN LORENZO – Far crescere ancora la Fiera Agricola Mugello di Borgo San Lorenzo non è impresa semplice. Gli spazi, al foro boario son quel che sono, e dimensioni e presenze della più grande manifestazione espositiva mugellana, giunta alla trentottesima edizione, non sono certo facili a superare. Ma anche quest’anno gli organizzatori ci provano, e molto si dà da fare in primis l’Amministrazione Comunale e, di conseguenza, il direttore del Gal Start Stefano Santarelli, Gal Start al quale quest’anno è stato affidato l’incarico di coordinare l’organizzazione dell’evento, con la collaborazione dell’associazione regionale allevatori.
La strada scelta dal sindaco Paolo Omoboni e dall’Amministrazione, già imboccata anno scorso, è quella di qualificare gli eventi e l’esposizione, per evitare che la fiera sia uno dei tanti “fieroni” commerciali, ma si caratterizzi sempre più sul piano tecnico, mettendo in primo piano agricoltura e zootecnia. Il mandato al Gal Start è stato chiaro e, precisa il Direttore Stefano Santarelli, “Anzitutto c’è più spazio per la fiera, anche la zona sterrata in passato adibita a parcheggio, stavolta sarà occupata da macchine agricole: e questo è un chiaro segnale della vitalità del settore e dell’interesse da parte degli operatori di venire alla Fiera del Mugello per vendere le proprie macchine. Altra novità degli spazi è l’utilizzo di piazza del Mercato, dovuta allo spostamento del mercato domenicale, e questo significa che vi saranno più espositori e più qualificati –abbiamo un incremento del 10-15%, e non è poco-; inoltre si conferma la scelta fatta l’anno scorso di mettere nella zona più vicina agli animali i piccoli produttori locali e quindi avvantaggiando le filiere corte locali: sono produttori che vengono alla Fiera a vendere i prodotti e questo dà una possibilità di vetrina alle aziende, di commercializzazione e anche di caratterizzazione della Fiera agricola come evento primario delle filiere mugellane.” Circa 130 gli espositori, oltre agli allevatori che parteciperanno alla Mostra Interregionale della razza Limousine.
Una Fiera che avrà all’interno anche presenze nuove: “La Fiera –dice il direttore del Gal- darà un’attenzione particolare a tutte quelle che sono le le novità recentemente intervenute nel mondo agricolo, come il consorzio Biologico Mugello e il “Granaio dei Medici”. Per quel che riguarda la ristorazione, dentro la fiera si è voluto ulteriormente accentuare il tema della provenienza locale: quindi non soltanto la carne, che come sempre è quella della CAF, ma anche tutti gli altri prodotti saranno prodotti locali, con uno spazio dedicato ai giovani con gli hamburger”.Anche il convegno di avvio non sarà di routine, con la presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi: “Il tema –nota Santerelli- è molto interessante e riguarda gli acquisti pubblici per le mense da filiera corta: gli enti pubblici devono essere ovviamente i primi a credere nelle filiere locali: gli acquisti delle mense scolastiche sono grosse quantità e l’obiettivo è quello di capire come premiare il fatto di essere filiera corta e poter quindi appaltare le forniture dei prodotti migliori e con provenienza garantita: è un tema più amministrativo che tecnico, ma è un tema importante, perché i buoni prodotti vanno fatti ma vanno anche venduti, per consentire la crescita delle aziende che fanno agricoltura di qualità, oltre che per la salute dei bambini”.
Collegato alla Fiera vi è anche un evento di rilievo che si terrà a Villa Pecori Giraldi: sabato 9 si terrà il Gran Galà del Mugello, realizzato nei locali della storica Villa Pecori Giraldi, una cena tutta a base di prodotti del territorio di grandissima qualità, a cura dalla ProLoco di Borgo San Lorenzo, con un menù realizzato da uno dei più apprezzati cuochi mugellani membro della locale sezione di Slow Food, Cristian Borchi: “un altro segno importante –chiosa Santarelli- del fatto che il Mugello sa presentarsi non solo con eventi come il Motomondiale (vetrina fondamentale e centrale) ma anche per le sue eccellenze legate al territorio”.
Il cuore della FAM sarà naturalmente la zootecnia, con la Fiera che quest’anno ospita la Mostra Interregionale della Razza Limousine, oltre a una mostra di razze minori. Mentre sarà ampliata la parte tecnica: sia quella riguardante macchine agricole e prodotti per l’agricoltura e l’allevamento, sia quella delle eccellenze della produzione agricola e dell’allevamento a livello regionale con l’attenzione rivolta in particolare alle aziende agricole locali (che proporranno la vendita diretta dei loro prodotti), alle produzioni a Km zero ed alle razze e specie agrarie autoctone (come i grani antichi). E in collaborazione con Slow Food Mugello saranno organizzati degli Show Cooking per la valorizzazione del prodotto biologico del Mugello.
Infine, anche quest’anno, sabato 9 giugno, i “campioni” della razza limousine sfileranno per il paese, con la premiazione in Piazza Dante, l’esibizione dei Maggiaioli e la degustazione di prodotti tipici.
“Innovare e rinnovare senza perdere di vista tradizioni e produzioni locali di qualità –sottolinea il sindaco Omoboni-. Con questi cardini la Fiera Agricola Mugellana è giunta alla 38^ edizione. Torna in apertura il convegno, momento di confronto importante, che quest’anno parlerà di mense, tornano le mostre, gli animali nel centro storico con la passeggiata dei capi, torna la mattinata dedicata ai bambini delle scuole primarie che potranno approfittare di laboratori. Si ampliano gli spazi dedicati ai nostri prodotti anche con degustazioni, vetrine e nuove opportunità.
Indissolubile è il legame tra territorio ed eccellenze agricole, dalla carne al latte, senza dimenticare le tante produzioni derivate da chi ha scelto e deciso di fare della terra il suo lavoro.
Ringrazio fin da ora tutti gli attori che rendono possibile questa quattro giorni che ci permette di vedere, toccare e gustare quello che di più prezioso offre il nostro Mugello”.
Enrico Paoli, vicesindaco e assessore alle attività produttive è soddisfatto del lavoro fatto: “Ci aspettiamo grandi cose da questa edizione della Fam, che come sempre nasce grazie al lavoro di tanti attori – Arat, Gal Start, Coldiretti, Cia, Unione degli allevatori, slow food, Confesercenti e CCN – ai quali va il nostro ringraziamento. Tante novità, a partire dalla nuova dislocazione, che vedrà interessata piazza del mercato per avvicinare ancora di più la manifestazione al centro storico”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 giugno 2018