Giardini chiusi a Barberino, la lista civica attacca: “Ridicolo e di difficile attuazione”
All’incontro del Sindaco con la cittadinanza del 21/07/2015 (articolo qui, ndr) eravamo presenti anche noi, primo perché molto interessati al problema giovanile, secondo perché eravamo davvero curiosi di capire come la Giunta avrebbe discusso e motivato l’ordinanza che stabilisce la chiusura notturna dei principali giardini del Comune.
Con piacere abbiamo notato la presenza delle fasce più giovani della nostra comunità e il loro impegno all’interno del dibattito.
Ci siamo sentiti molto vicini ai ragazzi, specialmente nella visione comune che chiudere i giardini non sia affatto la soluzione del problema. Anzi riteniamo che la cosa sia davvero ridicola e di difficile attuazione, visto come sono strutturati i giardini in questione. Inoltre il divieto colpisce sia “buoni” che “cattivi”: perché vietare l’ingresso ai giardini anche a coloro che ne fanno un uso responsabile? Siamo dell’avviso che certi episodi di vandalismo, ormai divenuti quotidiani, da parte di giovani e meno giovani siano il frutto di un deperimento del tessuto sociale, di una inadeguata offerta culturale e ludica e di uno scarso senso di appartenenza alla comunità.
In questo senso la classe politica degli ultimi decenni ha una responsabilità pesante per rimediare alla quale occorrerebbe che l’Amministrazione si impegnasse nel migliorare l’offerta ludica e culturale, potenziasse i servizi sociali ed i servizi in genere, cominciasse davvero, e non solo a parole, a considerare i giovani come la parte più importante della comunità e non come un elemento a se stante e da ‘integrare’.
La pensiamo allo stesso modo dei nostri giovani anche quando affermano che la chiusura dei giardini non risolve il problema, ma semplicemente lo sposta altrove. Noi aggiungiamo che con questo provvedimento forse si risolve il problema degli schiamazzi, ma se non sentire ci fa credere che il problema sia stato risolto, allora siamo su una strada completamente sbagliata, perché il disagio dei giovani non può fare altro che aumentare, dal momento che si sentiranno sempre più emarginati e incompresi dalla comunità in cui vivono.
La soluzione non è affatto facile perché il problema richiede un programma di investimenti seri, di controlli adeguati , di progetti per i giovani, di progetti per forme di educazione civica .
Noi come Lista Civica avevamo già denunciato questo degrado sociale e l’immobilismo della classe dirigente, che sono stati i semi dei frutti che cogliamo oggi, rimanendo purtroppo inascoltati sia nella precedente Amministrazione sia in quella attuale.
Ci dispiace pensare male, ma abbiamo la sensazione che tutta questa faccenda, compreso l’incontro con i giovani, sia stata una manovra mediatica tesa a cercare il consenso che vede il loro Partito di appartenenza in netto calo, né più né meno del repentino cambio di destinazione dei parcheggi della Piazza che da pagamento sono diventati liberi proprio pochi giorni prima delle Elezioni Regionali.
Noi riteniamo che i giovani Barberinesi meritino un attenzione più seria e importante da parte di chi amministra. Così guardiamo con attenzione l’apertura dell’Amministrazione verso di loro, ma le nostre perplessità restano: infatti, nonostante il Sindaco abbia lodato la grande partecipazione di giovani, l’Amministrazione Comunale non ha cambiato idea e l’ordinanza resta immutata.
Quindi, come al solito tutti pagano per le colpe di pochi, e i problemi non si affrontano ma si mettono pezze mal riuscite.
Sonia Alfonsi
Portavoce della Lista Civica Per Barberino
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Luglio 2015