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La copertina di questo mese
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LAVORI PUBBLICI

DOSSIER VARIANTE DI VALICO

Cosa accadrà in Mugello

Lavori appena iniziati, e in parte sospesi per i “soliti” problemi che già il Mugello ha conosciuto per l’alta velocità: la variante di valico autostradale, cioè il raddoppio del tratto appenninico dell’Autosole, è la nuova “grande opera” che viene realizzata in Mugello. Stavolta interamente all’interno di un territorio comunale, quello di Barberino.

I lavori dureranno cinque anni, portando in Mugello centinaia di lavoratori. Si ripeteranno con ogni probabilità gli effetti, positivi e negativi, già sperimentati con l’alta velocità ferroviaria: aumento di traffico pesante, inquinamento, danni ambientali, in particolare al sistema idrico, problemi di inserimento sociale da una parte, un deciso impulso economico –legato all’indotto, all’aumentata richiesta di case in affitto, maggiore clientela per esercizi commerciali e della ristorazione, ecc.-

Specie per Barberino sarà una fase che rischia di essere di forte pressione: una Barberino grande cantiere, perché se si sta lavorando ancora sulle opere stradali intorno al Lago (i disgraziati svincoli di ingresso al paese, la galleria di Campiano), si è avviata anche la costruzione della centrale elettrica sotto la diga, la costruzione del nuovo casello, la realizzazione della variante di valico e, dulcis in fundo, la costruzione del nuovo outlet.

Ma come saranno i lavori per il raddoppio del tratto appenninico? Gran parte del Mugello sarà risparmiata dagli effetti di questi nuovi grandi cantieri, ma l’area ovest, Barberino e in parte Firenzuola vivrà anni di grande movimento e forse di disagio. Per questo qui proviamo a raccontare, fornendo una serie di dati e le principali caratteristiche, quella che per i prossimi anni è destinata ad essere l’opera più rilevante realizzata in Mugello.

I dati del tratto 
che attraverserà il Mugello

Poco più di 58 km, per metà in galleria. 58 chilometri –costo 2900 milioni di euro- che attraverseranno un territorio “difficile”, caratterizzato dalla presenza dei massicci montuosi dell'Appennino tosco-emiliano, valli strette solcate da corsi d'acqua di carattere torrentizio.

Il Mugello è interessato per 14 km e 993 metri (gli altri 43,181 sono in Emilia Romagna). Complessivamente l’opera si compone di 45 opere principali di cui 23 viadotti (per uno sviluppo totale di 10,400 km) e 22 gallerie (per un totale di 29,273 km).

IL TRACCIATO

La sezione stradale prevede l'utilizzo minimo di tre corsie per senso di marcia e di uno spartitraffico di almeno 4,00 metri. Le corsie avranno le dimensioni tipiche di 3,50 m per la corsia di sorpasso veloce, 3,75 m per quelle di sorpasso e di marcia normale e 3,00 per la sosta di emergenza. Nei tratti in galleria il nuovo tracciato prevede due corsie di marcia da 3,75 m e una corsia di emergenza, per maggior sicurezza, anch'essa da 3,75 m.

Le pendenze del profilo longitudinale si mantengono intorno al 2% e la quota di valico è stata abbassata da 716 m s.l.m. a 490 m s.l.m.. Il 49% del tracciato si sviluppa in galleria, il 33% in trincee e rilevati, il 18% sono viadotti. Tale articolazione è dovuta alla morfologia del territorio attraversato ed alla volontà dei progettisti di limitare al massimo l'interferenza con l'ambiente naturale ed antropico.

Ma vediamo più nel dettaglio la parte barberinese

Tratto Badia - Aglio: circa 3,2 Km della Galleria di Base fino a Poggiolino (Lotto 11), da Poggiolino al Viadotto Fiumicello ( a Nord di Aglio) Lotto 12

Il tratto si conclude con la Galleria di Base, di circa 8590 m e con valico a quota 490 m s.l.m.. Tale galleria –costo 499 milioni di euro- costituisce l'opera principale di tutta la Variante di Valico e collegherà le due regioni interessate dalla Variante congiungendo la futura area di servizio di Badia Nuova a nord con il nuovo svincolo di Poggiolino a sud. Si tratta di una galleria a carreggiate separate (doppia canna) ciascuna con sezione di scavo di circa 160 mq e con piattaforma stradale comprendente tre corsie tutte di 3,75 m.

Tratto Aglio - Barberino di Mugello: Lotto 13

Per tale tratto, di lunghezza pari a circa 7 km, il progetto prevede la realizzazione di una nuova carreggiata a tre corsie utilizzata a senso unico verso sud, mentre l'attuale autostrada verrà utilizzata per il transito in direzione nord.

L'opera principale è la galleria Poggio Manganaccia (2.037 m) che, attraverso la galleria Alteta (240 m), il Viadotto Lora (416 m) e Galleria Puliana (1353 m),  collega il viadotto Aglio (730 m) al nuovo svincolo di Barberino di Mugello.

LE OPERE PRINCIPALI

Galleria di Base (Poggiolino)                 8600 m

Viadotto Casaglia                                  670 m

Galleria Bollone I                                    118 m

Galleria Bollone II                                   260 m

Galleria Bollone III                                  148 m

Viadotto Bollone                                    500 m

Galleria Buttoli                                        620 m

Viadotto Navale                                      290 m

Galleria Largnano                                   720 m

Viadotto Fiumicello                                 690 m

Viadotto Aglio                                        730 m

Galleria Puliana                                    1353 m

Viadotto Lora                                         416 m

Galleria Alteta                                        240 m

Galleria Poggio Manganaccia                 2037 m

Viadotto Sieve                                        292 m

 

Lotto 11- Cantiere Poggiolino (imbocco sud galleria di Base e svincolo Poggiolino), Campo Pallereto (addetti cantiere Poggiolino)

Lotto 12 - Cantiere Bollone ( presso Galleria di Buttoli); Campo/ cantiere Tagliacante (Viadotto Navale- Galleria Lagnano)

Lotto 12 – 13 -  Cantiere Acquatesa  (fra Acquatesa e La Ruzza) Campo ed area stoccaggio Aquatesa, presso Area di Deposito Acquatesa

Lotto 13 – Cantiere/campo Puliana, presso galleria Puliana

Lotto 13 – Campo/Cantiere Molino Frassineta (fra Imbocco Sud Galleria Manganaccia e Svincolo di Barberino)

 

Cave e discariche

L’unica cava prevista per il tratto toscano –e servirà anche ai fabbisogni dela parte in Emilia Romagna è nel comune di Firenzuola, la cava di prestito di Sasso di Castro, già utilizzata anche per l’alta velocità. Si parla di 5 milioni di metri cubi di materiale.

Per depositare i milioni di metri cubi di “smarini” (pietre e terra provenienti dallo scavo delle gallerie si utilizzeranno l’area di deposito Acquatesa, nel comune di Barberino, nella zona nord oltre La Ruzza. e le area di Prugnana e Fienile.

 

Numero occupati

Per l’intera tratta, quando tutti i cantieri saranno a regime, si conteranno 5000 gli occupati, indotto compreso.

 

Quanto dureranno i lavori

Autostrade prevede sei anni di cantieri: nel 2009 il nuovo tratto autostradale potrebbe essere pronto. 

 

Imprevisti permettendo.

 

L’osservatorio ambientale

Per rispondere alle esigenze di controllo e di trasparenza, già da alcuni mesi è stato attivato un “Osservatorio Ambientale” della variante di valico. Non solo uno sportello al quale i cittadini possono rivolgersi, ma anche una banca-dati, disponibile alla visione di tutti, attraverso il sito www.osservatoriovariantedivalico.it. Un sito eccezionale, che prevede informazioni dettagliate e ricchissime di dati. Peccato però che non funzioni! Provi ad andare a vedere le sezioni dello stato dei lavori o dei monitoraggi, e sono completamente vuote.

 

 © il filo, Idee e notizie dal Mugello, novembre 2004

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