Vicchio. Fuga di gas, quattro feriti per l’esplosione
Poco dopo la mezzanotte di domenica, una fuga di gas ha causato la deflagrazione che ha distrutto completamente un appartamento e spaccato le mura di tutta la palazzina a pochi metri dal Ponte a Vicchio, che è stata dichiarata inagibile: le famiglie che vi abitavano, una ventina di persone, lavoratori stranieri in prevalenza macedoni e una famiglia italiana, sono state costrette a trovare sistemazione presso parenti o amici.
Quattro i feriti, tuttavia le due bambine di 2 e 12 anni, nonostante le ustioni, sono state dimesse e un ferito lieve è ricoverato a Borgo San Lorenzo, ma il più grave è un uomo di 50 anni in prognosi riservata.
La ricostruzione della dinamica esatta è ancora al vaglio dei pompieri e dei carabinieri. Tuttavia quasi sicuramente si sarebbe trattato di una fuga di GPL, non ancora chiaro se da una bombola o da una cucina agganciata ad un bombolone condominiale, visto che la palazzina non è agganciata alla rete del gas metano. Il sindaco Roberto Izzo di Vicchio, che abita non distante dal luogo dell’esplosione, racconta: “Sono andato subito sul posto per verificare di persona, i danni all’edificio sono impressionanti”.
(Fonti: Il Corriere Fiorentino, La Nazione)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Gennaio 2015