L’epidemia nelle case di riposo di Dicomano e San Godenzo. Parlano i sindaci Passiatore e Piani
MUGELLO – Una domenica da incubo, quella che hanno passato ieri, le case di riposo della zona. Prima Dicomano, con 41 casi positivi, e poi anche San Godenzo, dove si era verificato già un caso di decesso (articolo qui).
Nelle stesse ore, è uscita una nuova ordinanza della Regione Toscana che regolamenta proprio le RSA in caso di covid-19.
“Stiamo cercando di capire – spiega il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore – come agire in tempi rapidi per fare il tampone a tutti gli operatori in struttura. Comunque di qui a tre giorni dovremmo riuscirci. In ogni caso tutti i dipendenti non necessari sono stati messi in quarantena – nella propria abitazione se abitano soli o se sono in grado di adottare misure per non contagiare i loro familiari oppure nei cosiddetti ‘alberghi sanitari’- mentre gli operatori necessari svolgeranno una quarantena tra casa e lavoro”.
“La cosa non ci ha colto, purtroppo, alla sprovvista – continua il sindaco di San Godenzo Emanuele Piani -. Già da qualche giorno stavamo monitorando la situazione ed adottando misure preventive. Anche i dipendenti sono in quarantena da giorni. Da ieri sera, poi, con la
nuova ordinanza della Regione abbiamo trovato risposta alle nostre richieste, e tutti i dipendenti avranno il tampone. Nel frattempo, ci siamo già attivati per trovare appartamenti e sistemazioni adeguate per i dipendenti che dovranno isolarsi dalla famiglia”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Marzo 2020