A Borgo San Lorenzo la manifestazione per la sanità pubblica
BORGO SAN LORENZO – “L’Ospedale non si tocca, lo difenderemo con la lotta”: questo è uno dei tanti slogan intonati durante il corteo indetto per il pomeriggio di oggi, giovedì 23 novembre, dal “Comitato in difesa dell’ospedale del Mugello e della sanità pubblica territoriale” e da “Non Una di Meno Mugello” in difesa della sanità pubblica e della sua qualità.
“Abbiamo una sanità pubblica sempre più depauperata, con sempre meno fondi, sempre meno personale stabile che può dare dei servizi stabili di qualità – spiega Tatiana Bertini di Non una di Meno -. Si va avanti con convenzioni, esternalizzazioni, per abbattere le liste di attesa non si assume personale, ma magari si prende personale a gettone da agenzie interinali. Tutto questo non struttura il servizio sanitario pubblico ma regala, tra virgolette, soldi pubblici al privato senza la garanzia di servizi stabili per il futuro. Vogliamo una controtendenza, una controtendenza che parta dal basso, vogliamo che vengano organizzati i servizi per le necessità che ci sono a livello territoriale, perché con la scusa delle eccellenze e delle centralizzazioni ci stanno togliendo sempre più servizi nel territorio.
La politica sanitaria – continua Bertini – deve cambiare, perché così non risponde alle esigenze dei cittadini. Sono tanti coloro che devono rinunciare a curarsi perché non possono pagarsi il privato, e ci sono cittadini che invece vanno nel privato per le liste di attesa perché nel pubblico sono costretti a fare la prestazione troppo lontano. È tutto un metodo che sta impoverendo il vecchio sistema universalistico che avevamo, sostenuto dalla fiscalità generale proporzionata al reddito. Vogliamo una controtendenza e vogliamo un sistema sanitario pubblico di qualità”.
Tante le persone che si sono ritrovate nel piazzale dell’Ospedale del Mugello ed insieme, cantando con striscioni e bandiere in mano, si sono dirette verso piazza Dante. Tra di loro firme sindacali e rappresentanti politici come i consiglieri comunali di minoranza a Borgo San Lorenzo Luca Margheri, Marco Giovannini e Leonardo Romagnoli.
“Credo sia importante che ci siano alcuni consiglieri a questo corteo – commenta Luca Margheri di Cambiamo Insieme -. Dovrebbero esserci di tutti i colori politici, invece siamo solo dell’opposizione e non va bene, perché la sanità non ha colori, la sanità è di tutti. Sono anni che stiamo dietro al problema dell’Ospedale del Mugello, che non è solo nella struttura ma anche nel depauperamento dei servizi che ci sono dentro. Non vorremmo che alla fine rimanga solo il pronto soccorso perché c’è l’Autodromo, per il quale il pronto soccorso è indispensabile. Ma c’è un grosso disagio della popolazione nel doversi recare a Firenze”.
“Non si può pretendere che un territorio così grande dipenda solo da Firenze – prosegue il consigliere pentastellato borghigiano Marco Giovannini -. E purtroppo, come può vedere chi è qui presente, c’è effettivamente solo l’opposizione. Ci troviamo da una quindicina d’anni a combattere e pezzo per pezzo, come un mosaico, ci stanno smontando questo nostro ospedale”.
“I ritardi ormai sono decennali – commenta Leonardo Romagnoli di Borgo In Comune – troppe volte è stato venduto un progetto di ristrutturazione e di adeguamento sismico, quando in realtà poi il progetto esecutivo è stato approvato solo quest’anno. I lavori dovevano già iniziare a ottobre, e sicuramente slitteranno al 2024. Il problema è che nel frattempo questo slittamento dei tempi di ristrutturazione fa sì che alcuni servizi all’interno dell’Ospedale si impoveriscano e l’Ospedale non venga neppure scelto dai medici come sede, vista ancora l’incertezza che riguarda il futuro. Per quanto riguarda la sanità territoriale, ci sono altri investimenti che dovrebbero partire, dalle case di comunità all’Ospedale di comunità. Speriamo che tutti i tempi vengano rispettati. Ce l’auguriamo anche sull’Ospedale. L’importante è che la politica si muova per far sì che l’Ospedale ristrutturato contenga tutti i servizi che sono indispensabili per un territorio vasto come il nostro”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 novembre 2023