Arriva la banda ultra larga a Palazzuolo sul Senio. 260mila euro l’investimento
PALAZZUOLO SUL SENIO – La trasmissione dati e internet ad alta velocità si affacciano nella realtà palazzuolese. Appena la situazione meteorologica lo ha permesso, sono stati avviati i lavori per la messa in funzione della fibra ottica nel comune. Le circa 890 abitazioni saranno raggiunte da questa tecnologia entro la fine dell’anno.
Open Fiber, società compartecipata al 50% da Enel e Cassa depositi, realizzerà a Palazzuolo sul Senio un’infrastruttura tecnologica che consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione sopra i 100 Megabit al secondo in download e a 50 Megabit al secondo in upload.
Il piano prevede un investimento diretto di oltre 260mila euro per la copertura capillare del comune entro il mese di ottobre 2018. Le risorse non graveranno sul bilancio comunale ma sono il frutto di un investimento congiunto di Open Fiber e Infratel, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il progetto prevede un’opera su circa 10 km. Su quattro di questi, per limitare il più possibile l’impatto sul territorio e gli eventuali disagi alla comunità, verranno utilizzati cavidotti e infrastrutture di rete aeree e sotterranee già esistenti. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale. Nel progetto è inoltre previsto il cablaggio della sede comunale, della locale stazione dei Carabinieri, della scuola primaria e della zona industriale “al fine – dice la nota dell’Amministrazione – di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio”.
Una volta conclusi i lavori l’utente, per navigare ad alta velocità, non dovrà far altro che contattare un operatore telefonico e scegliere il piano tariffario.
“Per accelerare i lavori ed essere fra i primi 10 comuni della regione Toscana a ricevere il servizio – spiega il sindaco Cristian Menghetti – abbiamo messo a disposizione uno spazio pubblico per il posizionamento della centrale, oltre a tutti i sottoservizi ed i cavidotti comunali per facilitare il lavoro di Open Fiber e limitare gli scavi. Grazie a questo investimento esterno, anche le aziende e i residenti di un piccolo comune montano come il nostro a breve potranno usufruire di servizi che fino a ieri erano disponibili solamente in alcune grandi città, eliminando definitivamente il divario digitale”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 aprile 2018