Dopo l’assegnazione del personale, cercasi sede per i Vigili del Fuoco di Barberino
BARBERINO DI MUGELLO – E’ un passo avanti, anche se è ancora presto per poter dire che il Mugello avrà a breve un secondo distaccamento dei Vigili del Fuoco. A Borgo San Lorenzo cioè si aggiungerebbe quello di Barberino di Mugello. Ma una novità importante sicuramente c’è ed è il devreto del Ministero degli Interni che aumenta l’organico del comando di Firenze, non solo per le sedi già aperte –così anche a Borgo San Lorenzo sono arrivati quattro pompieri in più, uno per ciascun turno- ma anche per l’apertura di due nuovi sedi, a San Casciano e a Barberino di Mugello.
“E’ una notizia positiva perché il nuovo distaccamento è da tempo un obiettivo rilevante, non solo per il nostro comune ma per tutto il Mugello. Ringrazio per questo i Vigili del Fuoco, che so essere al lavoro anche per individuare la sede. Sicuramente la concessione dell’organico è un passo concreto e decisivo. Abbiamo sentito particolarmente vicini ed efficaci i Vigili del Fuoco in questo mese così difficile, e non posso che esprimere gratitudine per questo. Rassicura averli vicini con una nuova sede nel nostro comune”
Riccardo Cenci, segretario provinciale del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco. Non senza nascondere la difficoltà della mancanza di una sede idonea nella quale attivare il nuovo distaccamento. Certom la soddisfazione c’è, e anche il Conapo, come già aveva fatto la Cisl rivendica di essersi battuto da tempo per questo obiettivo: “Abbiamo spinto molto per l’apertura di queste sedi e se si considera che ne apriranno due in provincia di Firenze su quattordici in tutta Italia, possiamo dire di aver raggiunto un buon risultato.”
Cenci entra nel dettaglio: “L’incremento di organico importante che abbiamo avuto sulla pianta organica del Comando di Firenze è di 48 vigili e prossimamente saranno assegnati 32 capisquadra.Tale incremento è dovuto a due motivi: primo la riclassificazione di alcune sedi di servizio con conseguente incremento di organico, secondo alla decretazione di apertura di due nuove sedi VVF ovvero Barberino di Mugello e San Casciano. L’apertura di queste sedi si attende da anni, andando a migliorare sensibilmente i tempi di soccorso. In particolar modo per il Mugello, l’apertura di Barberino andrebbe a colmare una lacuna quasi ventennale se si pensa che fino ai primi anni 2000 quando i pompieri di Borgo erano impegnati in Alto Mugello oppure in interventi particolarmente delicati e lunghi , veniva sempre la seconda partenza della centrale di via La Farina a presidiare il territorio mugellano. Questa buona pratica finì quando con le scellerate riduzioni di personale ( zero turnover ) la centrale di Firenze di via La Farina rimase come è spesso tuttora con una unica partenza”.
Più volte sia le istituzioni che le forze economiche e gli stessi sindacati hanno evidenziato l’esigenza di un altro presidio dei Vigili del Fuoco oltre a quello di Borgo San Lorenzo: “La zona di Barberino –dice il segretario provinciale del Conapo- necessita di un presidio VVF anche per la presenza dell’autostrada, di una zona industrale importante ( con attività sul territorio classificate a rischio di incidente rilevante), il lago di Bilancino, oltre ad essere stata purtroppo teatro dell’ultimo terremoto”.
Ma c’è ancora il grosso problema della sede: “Mentre San Casciano a breve avrà la sua sede, per Barberino di Mugello -nota Cenci- siamo ancora in alto mare. In zona Cavallina è già presente un edificio di proprietà del Ministero ma per poter essere adibito a caserma necessiterebbe di ingenti opere di ristrutturazione e messa a norma sismica. Ci appelliamo alla nostra dirigenza territoriale ed al Sindaco di Barberino di Mugello perchè si mettano ad un tavolo per trovare una veloce soluzione. I cittadini mugellani si meritano un soccorso adeguato alla vastità del territorio ed ai correlati tempi di percorrenza”.
La soluzione comunque sembrerebbe a portata di mano: l’edificio di Cavallina che funge da centro per la protezione civile è già di proprietà del Ministero, è in posizione strategica, le strutture ci sono, e si può sia adattare le due costruzioni esistenti, o anche fare qualcosa ex-novo. Certo occorreranno gli adeguati finanziamenti. E senza perdere tempo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Gennaio 2020