A 30 ANNI DALLA SCOMPARSA
RICORDO DEL DR. SPARTACO BANTI
Il
15 Novembre 1977 tornava alla casa del Padre il Dr. Spartaco Banti, una
vita totalmente spesa per la gente di Barberino di Mugello, in due campi
ben distinti: l’assistenza medica e lo sport.
Per questo lo vogliamo ricordare da queste colonne non dimenticando mai quel lungo funerale, quel “Bravo Dottore” urlato da un compaesano al passaggio del feretro, quelle due medaglie d’oro che ne riconoscono l’alto e disinteressato operato!
Essere medico condotto durante la “civiltà contadina” con scarsi mezzi e strutture inadeguate (una sola autoambulanza con pochi militi), comportava una grande responsabilità data l’estensione del territorio dove una miriade di case contadine erano difficilmente raggiungibili dai mezzi moderni.
La sua preparazione, il suo buon senso, dovevano sopperire a tutte queste negatività, compresa la copertura di due soli medici!
L’ambulatorio poi si trasformava, secondo i casi, in un piccolo ospedale, dove di volta in volta operava il dentista, l’ortopedico, il chirurgo, il pediatra e, nelle case, anche l’ostetrico!
Quando poi la situazione lo richiedeva, nei casi più gravi, o c’era il ricovero nei vari ospedali cittadini, oppure da Firenze arrivavano i vari specialisti, gettando le basi per la nascita del futuro Poliambulatorio.
Anche durante i giorni tragici della guerra fu sempre al suo posto, vicino alla gente di Barberino, assistendola amorevolmente e rischiando anche la vita, insieme al Cappellano don Metello Masini ed al Pievano Focacci.
Anche in ospedale continuava a seguire il paziente che veniva ricoverato prontamente con tanto di esplicita diagnosi ed il malato, vedendo spesso il suo dottore, si sentiva più che assistito, amato e questo voleva dire molto per il decorso delle sue infermità.
Durante
la fase della ricostruzione si adoprò con i dirigenti locali della
Bouturlin per la nascita
del Poliambulatorio, portando Professori specialisti di fiducia,
istruendo i militi per una azione sempre più efficace, adeguandola alle
dinamiche dei tempi.
Il vecchio ambulatorio o piccolo ospedale era ormai giunto al tramonto!
Il prof. Greco, grande chirurgo fiorentino, lo
volle ricordare nelle pagine dell’Ordine dei Medici “
perché rappresentava uno degli ultimi medici che incarnava realmente la
figura classica del medico di un tempo; curante intelligente,
consigliere prezioso, amico affettuoso di tante famiglie che a Lui
ricorrevano fiduciose, in ogni momento e in ogni necessità. Per Lui la
“missione” della professione non suonava come una vuota espressione
retorica.”
A Roma, negli anni 70, anche il mai dimenticato Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Artemio Franchi, lo volle premiare insieme ad altri dirigenti con la Stella d’Oro per meriti sportivi: 50 anni alla guida della A.S. Calcio Barberino di Mugello.
Banti Gian Paolo
© il filo, Idee e notizie dal Mugello, novembre 2007