“Fermate la nuova ordinanza”: il gruppo consiliare Ora! contro le decisioni anti-contagio dei sindaci
BARBERINO DI MUGELLO – All’opposizione di sinistra di Barberino di Mugello le misure annunciate poco fa dai Sindaci del Mugello (articolo qui) non piacciono, e i tre consiglieri comunali Enrico Carpini (Consigliere Città Metropolitana di Firenze e Capogruppo Ora Barberino), Stefano Berni e Paola Nardi chiedono che vengano ritirate.
Il motivo? Perché, dice il gruppo consiliare Ora! “colpiscono in maniera molto pesante le libertà dei cittadini, ma non hanno il coraggio di affrontare il problema dei luoghi di lavoro, dove per garantire delle produzioni non indispensabili ci si continuerà ad esporre al rischio contagio. Per giunta sono in buona parte, ma non completamente, sovrapponibili a quelle dell’Ordinanza firmata stasera dal Ministro della Salute. Visto che a quanto si apprende non sono ancora state emanate, chiediamo che ci si fermi subito per evitare di ingenerare confusione nei cittadini sottoposti a direttive contraddittorie in un momento così delicato”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 marzo 2020
Dalla serie libertà ad ogni costo, libertà di far ammalare tutti e di far morire chi ha patologie pregresse o anziano, tutto per non rinunciare alla giratina, magari portatori sani che manco sanno di averla.. Per me di libertà ce n’è anche troppa è il buon senso che manca.. Opposizione ad ogni costo eh!? Fare politica in questi frangenti è criminale
Walter la politica che chiami criminale è quella che ha chiesto di avere il coraggio di chiudere davvero i luoghi dove sicuramente ora il rischio è alto, in fabbrica ed una mensa aziendale è sicuramente molto, ma molto più rischioso che stare entro mille metri all’aperto da solo a portare fuori il cane, pensiamo sia quello il modo per salvare vite e far ammalare tutti?
In base all’ordinanza degli statisti che guidano il Mugello, è proprio chi ha patologie pregresse (come ipertensione e diabete) che può uscire a fare la “giratina” esponendosi, come dice lei, a un maggiore rischio contagio. Però i sani devono restare a casa. Non solo, ma il bisogno di un drogato che va a comprare le sigarette (perché di droga si tratta, anche se legalizzata) è più importante del mio bisogno di uscire mezz’ora ogni due giorni. Appunto, è proprio il buon senso che manca a nostri amministratori…delle volpi abbiamo al Comune.
Volpi che hanno preso decisioni basandosi solo sulla PAURA, buttando nel cesso ogni barlume di razionalità. Complimenti davvero. Così si guida un territorio. Anche il mio gatto potrebbe fare il Sindaco di Barberino con altrettanto (e forse maggiore) successo.
Lavoro Borgo non residente ma non posso farci la spesa. Ci vuole un vaccino contro l ignoranza.