Borgo San Lorenzo celebra la dichiarazione dei diritti umani, a settant’anni dalla proclamazione
BORGO SAN LORENZO – Il 10 dicembre 1948 l’Organizzazione delle Nazioni Unite proclamò la Dichiarazione universale dei diritti umani. Sono ormai passati settant’anni, da quando, usciti dalla tragedia della Seconda guerra mondiale le nazioni vollero definire i requisiti d’umanità per ogni individuo.
L’aministrazione comunale di Borgo San Lorenzo vuol celebrare la ricorrenza in modo da riportare l’attenzione sui diritti umani, per esaminare come siano rispettati o disattesi nel mondo, così da individuare gli sforzi che vanno compiuti per garantirli sempre più ad ogni bambino che nasce. Alcune associazioni del territorio hanno sollecitato il Comune e collaborano alle iniziative: la scuola gratuita di italiano per stranieri Penny Wirton, La Banca del Tempo, il Book Club “LettInsieme”, un gruppo di amici di “Testimonianze”, la rivista fiorentina fondata da Padre Ernesto Balducci, ha infatti dedicato un ampio fascicolo monografico a questo argomento, uscito a fine dicembre. Vi si confrontano numerosi studiosi ed intellettuali sul tema “1948-2018: diritti umani in cammino”.
Per discutere sulla situazione di attuazione nel mondo dei diritti universali e per presentare il volume di “Testimonianze”, martedì 12 febbraio nella Sala consiliare del Comune, alle 21.00 ci saranno Severino Saccardi, direttore e curatore del fascicolo, Vannino Chiti che ha scritto uno dei contributi pubblicati, e che è stato Presidente della Toscana, Ministro del secondo Governo Prodi e vicepresidente del Senato.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 febbraio 2019