MUGELLO – Ancora una giornata da bollino nero, dopo quella di settimana scorsa, per la tratta Borgo San Lorenzo – Firenze via Pontassieve. Stavolta la causa, lo specifica con una nota Trenitalia, è stato un guasto all’impianto elettrico avvenuto alla stazione di Compiobbi. Si legge nella nota di RFI e Trenitalia: “Dalle 11.30 la circolazione nella stazione di Compiobbi è in graduale ripresa, rallentata da questa mattina alle 6.30 per un guasto agli impianti elettrici che gestiscono la circolazione ferroviaria. Hanno subito ritardi medi di 90 minuti i treni regionali in servizio sulle linee Regionale Firenze – Arezzo e Firenze Borgo San Lorenzo, mentre alcuni treni sono stati cancellati. Trenitalia ha attivato un servizio con 14 bus sostitutivi da Pontassieve e Firenze. RFI e Trenitalia si sono attivate per fornire adeguata informazione ai viaggiatori coinvolti e mitigare per quanto possibile gli inevitabili disagi di cui si scusano”.
Ma stavolta hanno perso tutti la pazienza. Non solo le opposizioni, che da tempo martellano sui disservizi ferroviari. Giannelli di FdI ha scritto che “la situazione è sempre più incandescente, perché i problemi settimana dopo settimana stanno aumentando” e, come per la consigliera regionale di Toscana Domani Elisa Tozzi e per i consiglieri della Lega Giovanni Galli e Cecilia Cappelletti, il dito viene puntato contro l’assessore ai trasporti Baccelli.
Una presa di posizione forte è arrivata dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che chiede un immediato incontro con i vertici Rfi e Trenitalia, oltre che con il ministro Salvini: “La situazione è davvero inaccettabile. Da mesi mi vengono rappresentati continui disagi dai sindaci dei territori coinvolti e dai cittadini pendolari. Stiamo parlando di centinaia di persone che ogni mattina prendono il treno per andare a lavorare, studenti, che si ritrovano a dover affrontare ritardi o addirittura soppressioni. Ho chiesto agli uffici di predisporre gli atti per applicare le penali previste nel contratto di servizio, in quanto è inconcepibile che la Regione Toscana con risorse proprie e nazionali metta a disposizione oltre 260 milioni di euro l’anno per un servizio che non è all’altezza delle aspettative dei cittadini. Non sono concepibili disservizi del genere”.
“Stamani – aggiunge l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli- è stato un disastro, ci sono arrivate segnalazioni e proteste continue all’Urp, al numero verde. Ci sono stati ritardi superiori ai 30 minuti e anche soppressioni. Continuo a ripetere che manca un’informazione adeguata, un informazione capace, tempestiva che arrivi alle persone, che faccia comprendere la gravità del problema e consenta di adottare soluzioni di viaggio diverse. Non si può continuare così!”.
E anche l’Unione dei Comuni si muove per la linea Faentina: l’assessore alla mobilità Paolo Omoboni ha chiesto ai referenti del contratto sul servizio ferroviario d’inserire la linea “Firenze – Borgo SL – Faenza e Firenze – Borgo SL via Pontassieve” all’interno del campione rappresentativo al fine della valutazione degli indicatori presenti nel contratto; un report relativo alle linee “Firenze – Borgo SL – Faenza e Firenze – Borgo SL via Pontassieve”, sui dati raccolti dal Comitato Tecnico per il biennio 2021-22, in merito ai seguenti indicatori: offerta di posti (indicatore conf), regolarità (indicatore %rt), puntualità (indicatore % os (0′-5′), funzionamento delle biglietterie automatiche – self service bss full (indicatore %baut), esecuzione cicli di pulizia programmati sul materiale rotabile (indicatore pult_ex), conformità cicli di pulizia eseguiti sul materiale rotabile (indicatore pult_cf), funzionamento impianti di climatizzazione (indicatore %cli_fn), accessibilità e funzionamento delle toilette (indicatore %wc_afn), accessibilità disponibilità di servizi pmr (indicatore %corseacc), accessibilità fruibilità di servizi pmr (indicatore %spmr), disponibilità di servizi bici non pieghevoli (indicatore %sbici). Infine chiede la quantità di penali erogate a Trenitalia nel periodo 2019-2022.
A.P.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 dicembre 2022
1 commento
260 milioni oltre abbonamenti carissimi a breve tratta. I ragazzi dovrebbero avere abbonamenti metropolitani pesando meno sulle casse di famiglia per spostamenti di studio conoscenza e divertimento.