UNO SGUARDO AI SITI "ISTITUZIONALI" DELLA NOSTRA ZONA Internet e Comuni mugellani
Provi a passare, speranzoso alle manifestazioni, e i titoli annunciano mostre, congressi, manifestazioni culturali, gemellaggi, fiere e mercati, manifestazioni sportive e tradizionali. Peccato che tutte le pagine relative siano desolatamente vuote. Gli esempi potrebbero continuare a lungo. E' lo stesso per le attività del tempo libero, tutto vuoto, né teatri, né cinema e discoteche. Sembra quasi un sito sponsorizzato dalla Telecom, nel senso che mentre cerchi, invano qualche pagina piena di notizie, gli scatti del telefono corrono. Quello di Borgo San Lorenzo è un caso tipico, del
contrasto tra le grandi potenzialità di Internet per la pubblica
amministrazione, e della fatica e la lentezza ad adeguarsi alle nuove
tecnologie. Così sono anni che la Comunità Montana del Mugello investe
tempo e soldi per costruire una rete civica, che solo ora muove i primi
concreti passi organizzativi, con risultati ancora tutti da verificare. E
i Comuni mugellani -non tutti ancora- sono su Internet, ma troppo spesso
come si va in vetrina: in modo statico, con informazioni incomplete,
vecchie di mesi e non aggiornate. Non solo vetrina
Le reti civiche
Del resto è sull'uso più istituzionale,
amministrativo, che i Comuni mostrano ancora i limiti maggiori: Internet,
per un ente locale, può divenire una sorta di grande sportello
elettronico dove chiunque, da casa, possa "entrare" in Comune,
per ricevere informazioni tempestive, stamparsi moduli e inviare
richieste, leggersi atti e ordinanze (cosa per adesso possibile in vari
siti comunali, ma non in Mugello e in Val di Sieve). Una frontiera ancora
non per tutti, anzi, per adesso, solo per una ridotta minoranza. Ma più
vicina di quanto si possa pensare. E su questo fronte non sono mancate le
proposte. A Scarperia ad esempio il capogruppo del Polo, Cartacci, ha
chiesto che tutti gli atti comunali, le delibere, le convocazioni di
consigli e commissioni siano inviati per posta elettronica ai consiglieri
comunali. Per ridurre le spese e l'uso della carta. Internet come l'Albo Pretorio E a Borgo San Lorenzo si è andati oltre "Qualche tempo fa -spiega Antonio D'Alessandro, capogruppo della Lista Libera- abbiamo presentato sull'argomento una mozione in consiglio comunale, che è stata in gran parte recepita e nella quale si giudicano positivi ma non ancora sufficienti gli sforzi fatti dall'amministrazione comunale. La nostra proposta si articola su due punti. Primo: utilizzare il sito web del Comune come Albo Pretorio, rendendo accessibile su Internet tutti gli atti amministrativi prodotti dal Comune, i verbali dei consigli comunali e delle commissioni, le ordinanze, le convocazioni dei vari organi istituzionali. Questo darà la possibilità a chiunque, da casa, di sapere tutto, e in tempo reale dell'attività comunale, e sarà un grande passo di trasparenza. Ma non basta far questo: pochi, per adesso, sanno usare questo strumento. E allora il Comune deve fare di più per promuoverne l'uso. Noi abbiamo proposto corsi, ed anche di dotare ciascuna frazione del Comune di un punto-Internet, con computer e stampante, in luoghi pubblici. In questo modo i cittadini potrebbero evitare di venire in comune, stampando direttamente moduli, presentando domande, consultando archivi e ottenendo le certificazioni. L'importante -conclude D'Alessandro- è che si passi rapidamente dalla teoria alla pratica. La giunta si è impegnata a farlo: ora aspettiamo di vedere i risultati concreti". Certo i problemi non mancano: la difficoltà dell'aggiornamento continuo del sito, indispensabile perché lo strumento sia davvero efficace e consultato, richiede personale preparato e dedicato, oltre a una collaborazione e un'attenzione -che talvolta manca- da parte di tutti gli uffici comunali. Occorrono dunque risorse e impegno. Ma soltanto così i Comuni potranno trovare in Internet uno strumento potente ed efficace di comunicazione trasparente e di servizio. In questo settore fare le cose "a mezzo" -ovvero avere il proprio sito e non aggiornarlo mai-, sarebbe deleterio, oltre che uno spreco di risorse. Occorre poi attendere -ma soprattutto stimolare- l'apprendimento da parte di fasce sempre più larghe di popolazione, di questo strumento. I giovani hanno pochi problemi, ma l'esperienza dimostra che ci sono anche sessantacinquenni i quali, superata la prima barriera di timore, navigano nel web ed usano tranquillamente la posta elettronica. SITI DEI COMUNI: ALCUNI INDIRIZZI http://www.terraditoscana.com/index.html http://www.terraditoscana.it/firenzuola/index.html http://www.terraditoscana.it/marradi/index.html http://www.terraditoscana.it/comune. http://www.terraditoscana.com/sanpiero/index.html http://www.terraditoscana.com/londa/index.html www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it
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il filo, Idee e notizie dal Mugello, dicembre 2000 |