DAI LETTORI – Quale sorte per il piccolo ambulatorio di Razzuolo?
BORGO SAN LORENZO – Il lettore Andrea Romagnoli, di Razzuolo, teme che a fine anno si possa interrompere, a causa del pensionamento del dottor Dreoni, la presenza del medico nell’ambulatorio della piccola frazione, ricavato qualche anno fa dal comune di Borgo San Lorenzo all’interno delle ex scuole. Il dottor Dreoni, infatti, fino ad ora è l’unico medico che effettua ambulatorio a Razzuolo, e ora si teme che dal 2 Novembre, quando andrà in pensione, se i suoi assistiti saranno spalmati su altri medici, o se il sostituto non vorrà andare a Razzuolo, l’ambulatorio praticamente chiuderà.
“L’ambulatorio – scrive Romagnoli – da fine anno rischia la chiusura a causa della possibile mancanza di un medico in sostituzione di quello attuale, in quanto prossimo alla pensione. Questa cosa è stata portata a conoscenza della Asl e del Comune di Borgo San Lorenzo, proprietario dei locali, realizzati nelle ex scuole elementari. Questi locali sono stati oggetto di intervento di recupero e trasformazione anni fa per adibirli ad ambulatorio e se chiusi rischiano di essere lasciati in deperimento, vanificando i denari pubblici spesi a suo tempo. Ma – riflette – lasciando aperto una volta sola alla settimana, da Casaglia a Borgo S Lorenzo, il solo ambulatorio di Ronta sono da immaginare code interminabili nei periodi di punta delle ondate influenzali”.
Una preoccupazione che è arrivata anche all’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo: “Abbiamo ricevuto questa segnalazione dagli abitanti di Razzuolo – spiega Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente della Società della Salute Mugello -. Sappiamo che il medico Dreoni andrà in pensione dal primo novembre. Come Sds Mugello abbiamo chiesto a chi fa riferimento e coordina i medici di chiedere la stessa disponibilità al subentrante. Però va ricordata una cosa: è una loro scelta aprire ambulatori nelle frazioni o continuare il servizio ambulatoriale del medico precedente. Detto questo è chiaro che per noi sarebbe fondamentale mantenere un presidio anche a Razzuolo, visto che ci sono diverse persone anziane. Questo è comunque un problema che si sta verificando un po’ in tutto il Mugello, e per questo stiamo lavorando con il progetto ‘Botteghe della Salute’ delle Aree Interne per avere del personale che possano fare supporto anche nelle frazioni per quelle che sono le consegne come ad esempio delle prescrizioni mediche. Questa è comunque la situazione. Noi come amministrazione e come Sds Mugello abbiamo fatto presente la situazione e ci auspichiamo che il subentrante sia disponibile”.
(Rubrica: Dai Lettori – Lettera Firmata)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 ottobre 2023