DAI LETTORI – Un cane aggressivo che non sappiamo dove mettere, e dal Comune nessun aiuto
BARBERINO DI MUGELLO – Una lettrice di Barberino Mugello racconta la sua disavventura dell’adozione di un cane difficile, nel 2021. E delle vicissitudini con il Comune e la Polizia Municipale. Scrive:
“Nel gennaio 2021, tramite un’associazione del Mugello, ho adottato un cane: maremmano misto border collie.
Purtroppo abbiamo avuto subito dei problemi con lui a causa della sua aggressività; abbiamo contattato una veterinaria comportamentalista ed addestratore per supportarci in questo percorso. Le cose, purtroppo, non sono migliorate al punto che il cane è diventato estremamente aggressivo anche con noi di famiglia al punto da dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Non l’avessimo mai fatto: da lì è cominciata un’escalation di problemi. Abbiamo ricevuto una delibera del comune di residenza, firmata dal sindaco, dove tra le altre cose ci intimava di allontanare il cane entro 21 giorni, per almeno un anno.A quel punto abbiamo parlato con l’assessore all’ambiente, Polizia Municipale, ASL canina e chi più ne ha, più ne metta. Non abbiamo risolto niente.
Abbiamo fatto domanda di conferimento presso un canile rifugio presentandola al comnado di Polizia Municipale; tale domanda viene presa in considerazione solo se accompagnata da una ricevuta di versamento a favore della Comunità Montana di 450,00€.
Ebbene, nel giro di una settimana tale domanda è stata rifiutata. Incassiamo l’ennesima sconfitta.
Ho scritto al sindaco di Barberino di Mugello richiedendo un appuntamento con lui direttamente in modo da aver delle risposte a tutte le domande che mi frullano in testa. Niente. Scrivo una mail ogni due giorni, mi reco di persona all’ufficio URP per sollecitare ma ancora non ho ricevuto risposta. Quasi come se ci fosse una sorta di timore a parlare con me. In più, la caparra non mi è ancora stata restituita e anche lì mail e telefonate alla Polizia Municipale.
Mi rispondono che saranno restituiti, avevano confermato la data del 17 marzo, ma ancora niente.Ora, io mi domando: ma un cittadino onest , che paga le tasse (e non sono poche), che non crea problemi, è possibile che sia trattato in questo modo dal suo comune quando ha un problema grosso come questo? la delusione che provo verso queste istituzioni è veramente tanta: mi sento tradita e presa in giro.
Si pensa ad organizzare il Cantàmaggio, Mugello Comics, oasi ecologiche ma ai veri problemi dei cittadini non si pensa mai”
La risposta del Comune di Barberino di Mugello è affidata all’assessore Paolo Tagliaferri: “Siamo ben a conoscenza della vicenda che riguarda questa famiglia, come testimoniano i numerosi incontri che la signora ha già avuto con l’Amministrazione comunale nelle scorse settimane e negli scorsi mesi. Ne abbiamo concordato e programmato un altro che si svolgerà a breve durante il quale speriamo di poter trovare una soluzione idonea per tutti”.
(Rubrica: Dai Lettori – Lettera Firmata)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 marzo 2023
Questo è Barberino. Il sindaco non risponde mai e la sua disponibilità ad ascoltare i cittadini é pari a zero, parlo per esperienza diretta. Mi auguro soltanto che tutti i cittadini che hanno subito simile atteggiamento vadano a votare ma per qualcun altro alle prossime elezioni. Dobbiamo creare alternanza altrimenti a questi non frega niente di noi.