Dispetti & Irriverenze – Una penosa diatriba
VICCHIO (con lo sguardo a Barbiana) – Sconcertante e penosa questa diatriba, che si dipana e si accartoccia, sull’archivio di don Lorenzo Milani, priore di Barbiana, fra la Fondazione, alcuni membri della stessa e la famiglia di un ex allievo, già presidente del sodalizio, che ne è in possesso. Per risolvere la questione si poteva, si doveva, far ricorso alla discrezione, al garbo, al rispetto del sacerdote, prima di tutto, dell’uomo e dei suoi insegnamenti. Invece la contesa è scaduta in una rissa, al momento dialettica, fra cavilli e distinguo che fomentano incomprensioni e irragionevolezza. Sicché, dall’armadio dei veli pietosi occorre prenderne uno e stenderlo.
Dispetti & Irriverenze, di Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Dicembre 2023
Povero Don Lorenzo.
Per decenni su di lui è stata piantata la bandierina di una certa parte della politica che tutti conosciamo e
il suo pensiero è stato piegato ad uso e consumo di essa.
La associazione che riunisce i suoi ex alunni
è diventata una setta che, in taluni casi da me riscontrati, brandisce la appartenenza a tale élite come una clava per fare i propri interessi personali(per quanto tra di loro ci sono, ed io le conosco, tante bravissime persone).
Poi la Chiesa, prima tramite il suo Capo supremo, il Papa, e poi tramite la Curia fiorentina, ha messo un bel po’di puntini sulle i.
Don Lorenzo Milani, seppur uomo dalle idee rivoluzionarie e che potremmo grosso modo definire “di sinistra” e seppur “esiliato” a Barbiana forse per queste idee, era un PRETE.
E dunque, posto che ogni uomo appartiene solo a se’ stesso, apparteneva alla Chiesa.
Chiesa che non mi risulta lui abbia mai sconfessato.
Questa netta presa di posizione,appunto della Chiesa, ha immediatamente provocato un certo scompenso nella casta degli ex alunni abituati da decenni alla loro presunta superiorità e soprattutto a considerare Don Milani e la sua eredità spirituale e culturale come loro proprietà esclusiva.
E quindi sono cominciati a volare gli stracci, con liti interne, abbandoni e via dicendo.
Ora siamo alle battute finali e credo si stia toccando il fondo.
Ci si sta contendendo la eredità MATERIALE(scritti, lettere, diari) del Priore di Barbiana.
Tra personaggi che hanno certo una attinenza più o meno diretta con Lui ma che di certo non lo posseggono e non possono accampare alcun diritto, tanto meno esclusivo, sui suoi scritti.
Ebbene io mi auguro che la Chiesa intervenga di nuovo e ponga fine a questo sconcio.
Ottima analisi. Condivido in pieno perchè conosco bene tutta la storia e le persone coinvolte.
Bravo. Con questo articolo è stato detto, chiaramente, tutto.
Complimenti….