E’ morto Adriano Borgioli, storico allevatore del Mugello
BORGO SAN LORENZO – Stamani, 12 marzo, il Mugello ha perso un uomo di valore, appassionato di questa terra, Adriano Borgioli, storico imprenditore agricolo, titolare dell’azienda Valdastra di Borgo San Lorenzo. Aveva 74 anni.
Lo hanno trovato stamani, senza vita, reverso a terra. Una morte improvvisa, che lascia attoniti e addolorati i tanti che lo hanno conosciuto. E sono davvero tanti, perché Adriano, per il suo impegno e la sua passione, lo conoscevano davvero tutti. Come allevatore che ha fatto crescere il settore zootecnico mugellano portandolo a livelli nazionali e internazionali – fu tra i fondatori della Fiera Agricola Mugellana così come della Cooperativa Agricola di Firenzuola. Era stato nominato pochi mesi fa Accademico dei Georgofili, una nomina di cui era orgoglioso, e attivo in tantissime associazioni, dal Rotary all’Accademia della Cucina. Una perdita davvero grande. E vogliamo ricordarlo come merita, raccogliendo, in un prossimo articolo, le testimonianze di chi l’ha conosciuto e con una fotogallery.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 marzo 2021
Addolorata per la prematura ed improvvisa perdita.
Un vero galantuomo, è stato un privilegio conoscerti
Se ne va un grande Mugellano, un uomo d’altri tempi, un vero Signore😢
Ci mancherai Adriano, salutami il mio papà ❤️
Sono rimasto sconcertato dalla notizia.
Era un vero signore d’altri tempi, sempre pronto alla battuta, ma allo stesso tempo serio e coscienzioso. Pur essendo personaggio di grande importanza nel suo settore, era persona semplice, estremamente gentile e schietto.
Lo incontravo almeno un a volta alla settimana nel suo ufficio in Firenze ed era un vero piacere salutarlo e scambiare due parole con lui.
Una vera perdita per la sua famiglia, per tutti.
Abbiamo iniziato insieme quell avventura spendida chiamata limousine,sei sempre stato un vulcano di ideee e nuove sperimentazioni. Gli anni sono trascorsi cosi come le esperienze e la nostra amicizia e soprattutto stima reciproca. È stato un onore conoscerti e con immenso rispetto e piacere sarà ricordarti. R.I.P.
Ciao Adriano, eravamo compagni delle medie e ci siamo ritrovati all’Istituo Fanfani, dove tu mi hai riconosciuta dagli occhi, nonostante la mascherina, i primi di febbraio. Si parla di più di 60 anni fa…..
Bei tempi!!!! tu mi hai raccontato la tua vita io la mio in un lasso di tempo fra il mio ecodoppler cardiaco ed il tuo. Io l’fatto prima ed il risultato è stato di un cuore in buone in condizioni per l’età di 74 anni……tu hai fatto il Classico Michelangelo per diventare avvocato io il Duca D’Aosta per fare la ragioniera avendo il babbo dott.commercialista con lo studio in via Ghibellina dove tu mi vedevi entrare mentre andavi dal tuo in piazza Santa Croce, notaio, ed io stavo in via dei Servi, dove tu, hai detto, mi seguivi insieme ad un altro gruppetto quando uscivamo dalla Carducci, in borgo Pinti, perchè ero carina e tutti mi seguivano. Questo non me lo sono ricordato, mi seguivate sì, ma tu mi hai detto….sono cambiato dalle foto che avevamo delle medie che io ho ritrovato e che anche tu avevi. Io ho una sorella che vive a Vicchio e tu mi hai lasciato tutte le tue referenze per poterti venire a trovare. Io e mio marito, chimico ed appassionato come te della campagna saremmo venuti volentieri anche a mangiare una bella bistecca…. non ho fatto in tempo, anche per colpa del Covid, a venire a trovarti…. però ci siamo scambiati il numero di cellulare e l’ultimo messaggio, tu non eri tecnologico…niente whatsup….è stato pochi giorni fa su un terremoto in cui ti ho chiesto se ti era successo niente e tu mi hai risposto ..ecco perchè ho trovato i calcinacci in cucina…Mi avevi detto che tutti i giorni venivi a Firenze, due figli come me, avv. maschio e femmina, nipotini, io uno ingegnere all’estero ora tornato in Italia, l’altro dott. commercialista a Firenze….Insomma in 15′ minuti abbiamo ricostruito la nostra vita. Ci siamo salutati perchè ti hanno chiamato a fare la visita, e ci siamo detti a presto. Tu mi hai tradito perchè ho appreso la brutta notizia sul giornale La Nazione ed ho provato a chiamare un avv. Borgioli, ma parente alla lontana e non mi ha saputo dire come poter rintracciare la tua famiglia per poterti salutare…o quanto meno venire a qualche commemorazione perchè dal Filo del Mugello ho capito quanto tu fossi importante. Spero che questa mia lettera venga letta da qualche tuo familiare od amico e mi possa contattare perchè è stato uno strano destino ritrovarsi dopo una vita… e sapere che tu sei sparito all’improvviso dopo aver fatto il solito controllo al cuore…Un abbraccio a tutti voi ma il mio babbo purtroppo è sparito a 53 anni per un ictus e da allora la mia vita è cambiata…non più in studio con lui ma all’Università di Firenze….di nuovo un abbraccio a tutti voi e mi farebbe piacere se mi potete contattare