Eccezionale prelievo multiorgano all’ospedale del Mugello consente il trapianto a sei pazienti
BORGO SAN LORENZO – Un eccezionale prelievo multiorgano è stato effettuato a Borgo San Lorenzo. Un evento che ha dimostrato il buon funzionamento della struttura e le notevoli capacità professionali degli operatori.
In poche ore il personale, oltre a far fronte a due emergenze chirurgiche gravi, ha supportato ben sei equipe chirurgiche, provenienti da altri ospedali per i prelievi di organi e tessuti.
Tutto è partito con il tragico decesso durante la rianimazione, diretta dal dottor Marco Morelli, di una giovane donna non ancora cinquantenne per emorragia cerebrale massiva. La famiglia ha manifestato la volontà di donare e questo atto di solidarietà ha dato l’avvio alla complessa organizzazione nazionale trapianti.
Mentre la commissione aziendale, composta da una rianimatore, un medico legale, un neurologo e un tecnico di neurofisiopatologia, ha svolto le procedure di legge previste per certificare il decesso della paziente, il coordinamento donazioni e trapianti aziendale, diretto dal dottor Alessandro Pacini, ha attivato la segnalazione della potenziale donatrice di organi e tessuti ai centri di riferimento regionali e nazionali.
Gli anestesisti e il personale della sala operatoria dell’ospedale del Mugello, rapidamente attivati, oltre ad affrontare i due interventi chirurgici sopraggiunti in emergenza dal DEA, si sono messi a disposizione delle quattro equipe chirurgiche per gli espianti.
L’organizzazione messa in atto all’interno del presidio, diretto dal dottor Stefano Bocci, ha permesso di trapiantare: il cuore in un giovane ragazzo di 20 anni a Siena; il fegato in un uomo di 60 anni a Bergamo; un rene a Pisa in un uomo di 50 anni e l’altro rene a Roma in un uomo di 50 anni. A disposizione delle Banche dei tessuti in attesa di essere trapiantati, ci sono le due cornee alla Banca di Lucca, i lembi di cute alla Banca di Siena ed i segmenti osteotendinei alla Banca di Bologna.
Il dottor Alessandro Pacini ringrazia nuovamente la famiglia per l’importante gesto di altruismo compiuto e tutti gli operatori sanitari che sono stati coinvolti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 dicembre 2016