EDITORIALE – Una risposta al consigliere Claudio Ticci
BORGO SAN LORENZO – Il consigliere della Lega di Borgo San Lorenzo Claudio Ticci sbraita contro “Il Filo” perché ha osato scrivere il nome della consigliera comunale alla quale si imputa una frase pronunciata durante l’ultimo consiglio comunale (articolo qui). Era una seduta pubblica, in tanti hanno sentito, non si capisce proprio che cosa abbia da protestare il Dott Claudio Ticci. Un po’ più di calma e fair-play non guasterebbe.
Egregio “Dott Claudio Ticci” (già uno che esibisce il titolo di studio nel nome su Facebook mi lascia perplesso…),
lei evidentemente ha qualche problema. Se non graffia e non morde non è appagato.
La smetta di fare lo sprezzante borioso, e la smetta con le insinuazioni. Lei conclude il suo ennesimo atto di accusa così: “ Se ne assuma la totale responsabilità sia uomo. Ci metta la faccia, almeno stavolta”. Almeno stavolta? Io la faccia sul Filo ce la metto, perché ne sono il direttore responsabile. E metto il mio nome e cognome praticamente tutti i giorni nel giornale sul quale scrivo da oltre trent’anni.
Ma veniamo alla questione che tanta agitazione le ha causato. “Il Filo” ha osato fare il nome della consigliera che state mettendo sotto accusa per quella frase che ha pronunciato. Il giornale ha fatto il proprio mestiere: ha dato una notizia, peraltro senza mettere alla gogna nessuno. Peraltro Giada Ciampi l’abbiamo sentita. E siccome è una persona intelligente ha capito e non ha eccepito su niente. Ha ben poco senso che vi facciate voi carico di un principio di rispetto nei suoi confronti. Quando poi, al tavolo della vostra conferenza stampa c’è chi ha proposto di alzarsi e venir via tutte le volte che lei parlerà, se non chiederà scusa… Alla faccia del rispetto per la persona! E non mi par proprio che abbiate negato o contraddetto la proposta.
Sa, Dott Claudio Ticci, lei talvolta tende ad usare le parole come manganelli: “Di fatto Il Filo ha puntato il dito su qualcuno di ben preciso”, “Errata notizia” (ma quale?), “C’è una registrazione video-audio che sconfessa tutto” (ma sconfessa cosa?); “un colpo basso (?); “non in nostro nome! (che finale da melodramma!); “ci metta la faccia, almeno stavolta”;
A proposito di nomi e di facce. Al termine del suo proclama d’accusa ci sono sei nomi. Sono tag, ma da come sono posti sembrano firme a sostegno del suo scritto. Non risulta, almeno per uno di loro che ho sentito personalmente. Stia attento anche lei, implacabile censore di ogni refuso giornalistico, preso dalla foga, a non mistificare la realtà.
Tanto le dovevo, Dott Claudio Ticci. Mi dia retta: fare politica con la bava alla bocca, alla lunga, non è produttivo. Esasperare le cose, estremizzarle, può far strappare l’applauso, ma costruisce ben poco. Ed oggi, nel nostro Paese, c’è invece un gran bisogno di costruire. Crearsi per forza dei nemici da combattere e infamare e additare non basta e ha ben poco senso.
E ora torniamo a fare il nostro mestiere. Il Filo continuerà a scrivere quello che accade, senza censure di alcun genere. E pronto, come abbiamo fin qui fatto, a dar conto anche delle vostre iniziative. Con libertà e indipendenza di giudizio.
Paolo Guidotti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 novembre 2019
Bravo Paolo!
Oh dignene!
Bravo Paolo!
Paolo, non saremmo mai sulla solita linea politica, tu sei sempre stato COERENTE con la DC e io (anche se non ci conosciamo di persona) sono stato sempre un “comunistaccio”, però hai fatto bene a rimproverarlo, visto che nel 2015 il Tocco era nella segreteria del PD, quindi il Tocci è solo un “voltagabbana” pronto a saltare sul carro in voga in questi chiar di luna. COERENZA ZERO.
Paolo, non saremmo mai sulla solita linea politica, tu sei sempre stato COERENTE con la DC e io (anche se non ci conosciamo di persona) sono stato sempre un “comunistaccio”, però hai fatto bene a rimproverarlo, visto che nel 2015 il Tocci era nella segreteria del PD, quindi il Tocci è solo un “voltagabbana” pronto a saltare sul carro in voga in questo momento. COERENZA ZERO.