BORGO SAN LORENZO – Importante operazione dei militari della Guardia di Finanza di Borgo San Lorenzo, che nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione, nell’ambito di un procedimento penale che si trova nella fase delle indagini preliminari, a un decreto di sequestro preventivo per il valore di 453 mila euro, importo pari all’imposta complessivamente evasa, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un’impresa esercente l’attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio di pellet.
L’indagine è nata da una verifica fiscale avviata nei confronti della società, che aveva proposto alla grande distribuzione la vendita del suo pellet, e ha permesso alle fiamme gialle mugellane di acquisire gravi elementi probatori circa l’utilizzo di fatture emesse tre società fasulle (in gergo “cartiere”) italiane, che operavano gli acquisti all’estero in modo da consentire una indebita detrazione dell’I.V.A. Una tipica “frode carosello” che ha permesso all’impresa di usufruire indebitamente di un credito IVA inesistente pari appunto a 453 mila euro.
E grazie a questo sistema la società si stava imponendo sul mercato, in quanto si presentava proponendo un prezzo più basso rispetto agli altri concorrenti. Sono stati così sequestrati un immobile di pregio, due veicoli commerciali, conti correnti bancari ed altre disponibilità finanziarie. Il procedimento è attualmente pendente. L’attività svolta si inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria attuato dalla Guardia di Finanza a contrasto delle frodi fiscali ed a tutela dei contribuenti onesti nonché delle imprese che rispettano le regole.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 Febbraio 2024