Stavolta è Golia che batte Davide. Il Parma fa il Parma per 90 minuti, mentre la Fortis non appare nemmeno la lontana parente di quella che in questi anni si è meritata l’appellativo di “ammazza grandi”. In pratica ai gialloblù crociati bastano 38 minuti per archiviare il match. Certo il Parma e’ una corazzata costruita per vincere il campionato, la Fortis invece punta ad un campionato tranquillo. Oltre al gap tecnico, pesano l’emozione e una fin troppa riverenza della Fortis alla nobile decaduta. Al primo affondo il Parma va in vantaggio. Cross di Vignali e sottomisura Baraye trova l’angolino per battere Santoro.Il Parma fa la gara, con Corapi che tesse le fila nella cabina di regia gialloblù. Al 18′ palo di Cacioli su azione da corner, con il legno che salva i mugellani dal tracollo. Attorno alla mezz’ora la Fortis ha un moto d’orgoglio è così i mugellani alzano il baricentro, con il Parma costretto a ripiegare sulla manovra avversaria. È’ solo un break però, visto che al 32′ gli emiliani trovano il raddoppio con la girata all’angolino di Ricci, che fa esplodere il settore ospite. I biancoverdi crollano e sei minuti dopo vanno a terra definitivamente, dopo il tiro di Vignali deviato da un difensore, che supera il portiere . Nella ripresa il copione appare lo stesso e al 58′ Fusi sulla linea salva il possibile poker del Parma. Sul fronte opposto e’ Moscati a divorarsi il gol della speranza per i padroni di casa. Lauria in contropiede al 63′ salta anche Santoro e mette dentro il quarto gol a favore del Parma. La Fortis e’ ormai al tappeto e due minuti dopo, Baraye, buca ancora la difesa di casa e con un tocco morbido mette nell’angolino. Con il risultato ormai in ghiaccio il Parma pensa poi alla gestione del pallone, mentre la Fortis tenta di limitare un passivo già pesante. Nel finale Bigeschi va in slalom nella difesa avversaria è servito splendidamente Moscati, la Fortis manca di un soffio il gol della bandiera.
Matteo Felli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Settembre 2015