Il baratto amministrativo. Il lavoro sociale a sconto sulle tasse
SCARPERIA E SAN PIERO – Consiglio comunale martedì 4 ottobre, alle ore 14:30, nella sala del Palazzo dei Vicari a Scarperia. Un nutrito ordine del giorno, con ben 12 punti da discutere. Fra questi una mozione del M5S con oggetto “Patto con il cittadino: baratto amministrativo”. Il lavoro socialmente utile come sconto sulle tasse da pagare.
Notizie dai comuni. Attività dei consigli comunali, laddove si dibatte e si regolamenta la gestione dei propri territori amministrati. In particolare l’attenzione è caduta sull’ultimo punto all’ordine del giorno, fissato dal comune di Scarperia e San Piero, per la prossima assise del 4 ottobre, quello indicato come “Patto con il cittadino: baratto amministrativo”. Tecnicamente una mozione. Un documento presentato dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle. Ma guardiamo di cosa si tratta.
Iniziamo con il dire che è, questo, un provvedimento già adottato da decine di amministrazioni comunali. Una iniziativa pensata per mitigare l’impatto della difficile congiuntura, in questi anni di crisi sociale senza fine. In termini pratici, aiutare quei cittadini che intendono regolarizzare la loro esposizione debitoria verso il fisco, mettendosi volontariamente a disposizione delle comunità ove vivono, offrendo il proprio lavoro a sconto delle tasse da pagare.
Una procedura che trae origine dall’art. 24 della legge 164 del 11 novembre 2014 : “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” (legge “Sblocca Italia”) dove al comma 1 prevede che “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare”.
Con questa norma si introduce, appunto, il concetto di “baratto amministrativo”, dando così la possibilità ai cittadini di barattare alcune tasse mettendosi a disposizione del proprio comune di appartenenza. Effettuare lavori socialmente utili, ottenendo in cambio una riduzione della pressione fiscale locale. In altre parole, le tasse dovute sarebbero trasformate in ore di volontariato da dedicare alle attività in favore della comunità.
Gli interventi potrebbero riguardare la manutenzione e la pulizia di aree verdi, piccoli lavori di riparazione in edifici pubblici (scuole, impianti sportivi, centri civici), recupero e ripulitura di beni deturpati da azioni di vandalismo. Ed è su questo tema che il gruppo consiliare M5S chiede l’impegno del consiglio comunale affinché istruisca un apposito regolamento per la gestione del servizio di volontariato civico, introducendovi la possibilità del “Baratto Amministrativo”.
Una opportunità non banale, certamente da seguire. Tuttavia tenendo bene in mente anche le recenti osservazioni, anzi le limitazioni, della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna che ha posto il freno sull’attuabilità del baratto per debiti annosi, accettando di conseguenza la compensazione per quegli importi maturati nell’anno in cui si intenda svolgere il lavoro socialmente utile.
Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 settembre 2016
Svegli …… chi ha proposto l’idea.
Io 22 anni fa l’ho proposto, quando già era attivo in alcuni paesi della comunità europea, mi hanno riso in faccia.
Arretrati.
Sveglie di sicuro lo siamo, in famiglia,sul lavoro e anche sui banchi del Consiglio Comunale, quantomeno attente. Arretrate, poi, non lo abbiamo capito. Il nostro gruppo è presente solo dal 2014 e il letargo in questi 22 anni è cosa sua, di certo non nostra. Grazie e saluti a 5 stelle.
Non comprendo questo astio classico da grilline. Non siete sveglie per niente in politica perchè siete state elette già da tempo. Il letargo in questi 22 anni non è cosa mia è cosa sua visto che rappresenta i cittadini, che io non ho mai rappresentato in quanto mai weletto in Mugello e Toscana. Io le proposte le ho fatte sempre a mezzo stampa, che voi tanto disprezzate in toto. Leggete di più e leggete meglio, anche nel passato. Cosa che deve fare un buon giornalista e tutti i giornalisti mugellani (posso garantire che fanno) lavorano molto tanto sulle notizie. Un buon politico che ama il territorio e i cittadni che rappresenta dovrebbe in primis fare. Non voglio insegnarvi il vostro mestiere, ma non insegnate a me cosa e come devo creare o commentare le notizie perchè …. andate fuori dal vaso. La politica passata ha delle colpe ma voi siete arrivate dopo la musica. Grazie e saluti da NO POLITICA dal 2014.
Replica.
Francamente è lei che per primo ci ha apostrofato con “svegli” e “arretrati”. Ed è lei che si attribuisce un merito per una iniziativa che non trova riscontro, in nessun documento ufficiale e istituzionale, sul nostro territorio. Noi abbiamo dato forma ad una proposta, secondo le regole del nostro ordinamento amministrativo, e non a mezzo stampa. E siamo state elette nel 2014. Se la sua proposta, a suo tempo e nel tempo, non sia stata presa in considerazione o che addirittura abbia suscitata ilarità, ebbene deve rivolgere il suo livore a chi rappresentava i cittadini in quel periodo. Il resto non lo commentiamo.
Ferma, la mia proposta ha tutti i riscontri che vuole, in quanto a stampa, basta avere la voglia e il tempo da andarlo a cercare. Inutile che con livore (che vi contraddistingue) diciate che abbiate sempre ragione voi e sempre torto gli altri, in special modo i giornalisti. Io non sono eletto uso i miei strumenti, voi eletti i vostri. Visto che i vostri, secondo voi,hanno maggior valore, non alzate il trofeo con orgoglio di una cosa che non avete lanciato voi. Questo il mio rimprovero verso di voi che dal 2014 ci siete arrivati oggi, ma non difendo chi nel 1994 ha deriso la proposta sono già stati rimbalzati. Arretrati (non solo voi) tutti i politici dal 1994 ad oggi compresi voi, siete arrivati 22 anni dopo di me, dovete farvene una ragione. Io non ho livori ho ben altro a cui pensare, userò da laico-ateo-agnostico, una definizione religiosa che però ci sta bene, ho compassione per chi non conosce la storia e vuole cambiare e fare la storia. Un pò di umiltà e meno livore che io non ho. Ironia si, tanta.
Scusate i refusi …..
Le auguriamo una buona serata signor Ezio e cerchi di stare sereno. Se decidesse di diventare attivista, la porta è aperta, abbiamo bisogno di un tuttologo. Saluti da Viviana ed Elisa
E poi date a me del “livoroso”, beh non vi leggete quando scrivete e non vi sentite quando parlate. Sappiamo tutto noi, il resto sono incapaci. Si sbaglia signora Viviana sono molto sereno, ma molto, cosa che non siete voi perchè forse vi siete impegnate in una cosa troppo più grande ?. Io non sono tuttologo ma ho molta esperienza in quanto attivo da sempre (nei limiti concessi dal tempo a disposizione) in vari settori della società civile, di cui si sono orgoglioso. Ma non tuttologo. Politica no grazie, la lascio a voi. Attivista ? No grazie, ho tanti difetti ma non ho la eccessiva arroganza per militare nel vostro movimento. Comunque grazie dell’offertta ….. e qui la storia per me è chiusa.