Il Borgo dei giovani e della conoscenza. Contributi per un nuovo Mugello
MUGELLO – L’ing. Giuseppe Moschi, di Scarperia e San Piero, da tempo si impegna nel promuovere e proporre obiettivi di sviluppo per la nostra zona. In un’ottica che coniuga insieme la sostenibilità e il rispetto per la nostra qualità della vita, e l’esigenza di fare di più per evitare che la zona resti sempre più marginalizzata, lontana, e priva di servizi. Moschi ha preparato una serie di proposte, molto dettagliate. Che offre, e offriamo, alla riflessione di amministratori e politici, ma anche di tutta la cittadinanza. Ecco il primo suo contributo:
Io Cittadino!!
scritto con due punti esclamativi per affermare con forza che la Partecipazione Costruttiva nei processi decisionali sulle scelte della pianificazione del territorio, l’Informazione preventiva al cittadino di come si intendono impiegare le risorse pubbliche in modo da renderli consapevoli e Partecipi, è il miglior modo per difendere la Democrazia vera.
Con questo spirito continuo a parlare di alcune idee e fatti che mi auguro siano utili a tutti i cittadini del nostro territorio.
Il Borgo dei Giovani e della Conoscenza
Penso al Mugello di domani con tante nuove giovani famiglie, multietnico, dotato di servizi professionali e universitari, oltre a spazi di ritrovo per giovani di varie nazioni, creativi, riflessivi e cittadini del mondo attivi, preparati e soprattutto protagonisti.
Il nostro territorio è una bellissima “Culla Verde” e può svolgere questa funzione con effetti utili anche per decongestionare e valorizzare, oltre Firenze, anche l’intera area Metropolitana.
È il territorio che più di altri, perché ha grandi spazi, è servito da una linea ferroviaria, è facilmente accessibile dalla Autostrada, offre le pre-condizioni per realizzare un grande progetto economico di valenza Regionale.
Noi non abbiamo solo il verde, l’aria buona, prodotti agroalimentari di prima qualità, ma siamo anche un distretto economico e produttivo altamente qualificato nel quale si trovano straordinarie eccellenze. Siamo un territorio dove ci sono tantissime associazioni di volontariato, si fanno moltissime attività culturali, le comunità che gravitano intorno alle parrocchie sono molto attive in varie iniziative sociali, abbiamo molti giovani laureati nelle varie discipline, ricercatori, Direttori di dipartimenti Universitari, etc…
Allora, il Borgo dei Giovani e della Conoscenza si può veramente fare?
Se ci crediamo e vogliamo realizzare questo sogno, tutti insieme, ce la faremo sicuramente a rompere le gabbie delle previsioni urbanistiche degli Enti sovraordinati che non hanno capito molto delle potenzialità che ha il nostro territorio.
Noi viviamo in un grande Parco nel quale possiamo collocare la Porta Nord di Firenze.
Ma come?
Chiudiamo gli occhi e immaginiamo di avere un treno-metropolitana ogni 20 minuti che da San Piero impiega 25 minuti per andare a Firenze SMN. In futuro anche un treno che utilizza il binari della Alta Velocità ogni 60 minuti che da Borgo San Lorenzo impiega 15 minuti per andare a Firenze SMN. Inoltre un servizio da e per Firenze che cessa a mezzanotte come fa la tranvia in Firenze.
Ma se già oggi sostengono che siamo pochi e che i treni che ci danno sono già troppi.
È vero che chiediamo troppo? Il treno costa e non è socialmente giusto che si spenda per un servizio che poi utilizzano in pochi.
Allora cerchiamo di pensare in modo diverso dai “ ragionieri” che stanno tutto il giorno davanti al monitor del computer e non vengono a conoscere direttamente il nostro territorio, e vediamo cosa possiamo inventarci.
Nel 2019 avevo proposto con una osservazione al Piano Strutturale Intercomunale del Mugello di creare in prossimità della stazione di San Piero “Il Borgo dei Giovani e della Conoscenza“ potendo artificialmente alimentare la domanda di trasporto da e verso Firenze insediando le seguenti funzioni:
Aule per Master Universitari di varie discipline attinenti le peculiarità del territorio (Ambiente, Agricoltura, Architettura del paesaggio , Energia, Filosofia, Scienze Umanistiche, Turismo)
Agenzia informativa e di indirizzo verso le opportunità di lavoro e quelle finanziarie promosse dalla Comunità Europea e Regionale per formare nuove Start-Up nel territorio
Auditorium e Biblioteca
Casa dello Studente (numero posti letti da valutare in relazione alla domanda che si potrà manifestare fra 5 anni)
Mensa studentesca
Ostello della Gioventù (numero posti letti da concordare con gli operatori del settore)
Bike Hotel
Botteghe e Laboratori per l’insegnamento dell’artigianato Artistico, della pittura, della musica, coinvolgendo le eccellenze locali
Botteghe e Laboratori attrezzati per l’insegnamento e sperimentazione delle tecnologie digitali avanzate, di prodotti hi-tech, collaborando, prioritariamente, con le Aziende locali
Anfiteatro per manifestazioni culturali all’aperto
Palestra e impianti sportivi all’aperto
Per mantenere un servizio ferroviario anche nelle ore intermedie della giornata intorno alla Stazione di San Piero, ho proposto di realizzare oltre l’Autostazione principale di tutti i mezzi su gomma relativi al trasporto locale, anche un approdo scambiatore simile a quello di Villa Costanza a Scandicci, per accogliere una trentina di bus turistici, oltre ad un parcheggio per mezzi privati per coloro che intendono andare a Firenze. Dall’uscita del casello autostradale di Barberino di Mugello alla Stazione di San Piero un Bus ci impiega circa 12 minuti percorrendo strade che non impattano sulla vita dei cittadini.
Un mio caro amico mi dice che “non ve lo faranno fare mai, scordatevelo! Un bus turistico rende a Firenze circa 400,00 euro al giorno, fai i tuoi calcoli quanti soldi sono in un anno!”
Personalmente non sono esattamente a conoscenza di quanto renda la sosta di un bus turistico al giorno, ma non credo che le scelte della Città metropolitana siano condizionate da tali ragionamenti. Personalmente ritengo che i Sindaci sono sempre impegnati prima di tutto per la salvaguardia della salute dei propri cittadini.
Anni addietro leggendo sui giornali, nel periodo estivo, riportavano che su Firenze ogni giorno entravano circa 500 bus turistici. Non sono in grado di dire se questo dato è vero e purtroppo pur avendolo richiesto con una osservazione al PUMS non ho mai avuto risposta pur avendola sollecitata. La stessa cosa è successa all’Ing Fausto Giovannardi per una sua Osservazione.
Permettetemi una divagazione su questo tema.
A mio avviso, abbiamo leggi sulla Partecipazione del Cittadino che a leggerle sono tutte straordinarie, ma in pratica creano generalmente allergie agli apparati, forse legittimamente, possono anche non risponderti alla Osservazione ad un Piano e quando lo fanno se non sei soddisfatto della risposta, teniamo presente che è esaminata dagli stessi che hanno fatto il piano. Scrivono che puoi fare ricorso al TAR, come se l’avvocato e il tempo non costasse niente. Questa è la giustizia e la democrazia nelle procedure Amministrative. Comunque accontentiamoci, potrebbe andare anche peggio. Personalmente ritengo che le leggi contino il giusto. Il problema è prevalentemente culturale: ho la sensazione che prevalga l’idea che per governare con efficacia, in questo marasma di norme, il cittadino meno sa e meglio è, altrimenti rompe.
L’incedere del tempo è comunque a nostro favore, sembra che ogni anno i flussi turistici su Firenze aumentino di circa il 5%. Pertanto fra cinque anni dove li metteranno?
Ancora cinque anni, sono gli anni necessari per prepararsi, per quella data dobbiamo essere pronti: quando cioè i nostri treni in ingresso a Firenze non saranno più costretti a fare l’inchino ai treni AV e quando sulla linea Faentina saranno stati completati tutti i lavori previsti dall’Accordo Quadro RFI – Regione Toscana 2023 nel quale sono previsti i seguenti interventi con l’obiettivo di aumentare e migliorare i servizi:
Progetti 2023-20027 riportati nel Piano Commerciale RFI edizione novembre 2023
Sistema ERTMS L2
Eliminazione di sette passaggi a livello – Borgo S. Lorenzo, Dicomano, Rufina e Vicchio
Riqualificazioni impianti ferroviari di Borgo,Contea, Londa, Vicchio e Rufina
Riqualificazioni delle strazioni/ fermate di Dicomano, Rufina, Vicchio e Contea Londa
Quando il servizio sulla Faentina funzionerà molto meglio di oggi, ed è solo questione di tempo perché la linea ferroviaria ha questa vocazione intrinseca, ed avremo realizzato i parcheggi scambiatori in prossimità della Stazione di San Piero, allora potremmo intercettare ed ospitare anche moltissimi spettatori che vanno alle manifestazioni sportive e culturali che si svolgono negli impianti di Campo di Marte.
Come è possibile non ipotizzare questo scenario quando è in programma, dopo che sarà realizzato il sotto attraversamento della Alta Velocità, e quando le linee di superficie saranno tutte dotate di impianti di controllo (ERTMS) che permetteranno il passaggio di un treno metropolitano ogni 10 minuti?
È pur vero che sarà necessario fare anche una bella e moderna stazione a Campo di Marte. Perché no? Le stazioni ferroviarie in tutta Europa stanno subendo trasformazioni edilizie molto importanti perchè sono luoghi dove passa molta gente e si connettono direttamente con tantissimi luoghi, quindi sono naturalmente appetibili per attività direzionali e commerciali (vedi Masarycka). Fare parcheggi scambiatori in città vuol dire fare entrare le auto nel quartiere e dopo, per tornare a casa, purtroppo, devono anche uscire, è un bel regalo per i Fiorentini?
NB Il servizio sulla Faentina e il parcheggio scambiatore di San Piero non entrano in concorrenza con la tramvia e i parcheggi scambiatori posti ai bordi della città, perché svolgerebbero funzioni complementari in direttrici diverse. Cerchiamo di farglielo capire.
Giuseppe Moschi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 marzo 2024
Progetto molto interessante.
Grande professionista che aiuta chi come me ha svolto la professione progettando con l’anima prima che con i numeri. Sviluppando le idee prodotte dai sogni.
Ciao Giuseppe e grazie.
Aurelio Fischetti