Il Comitato Petrona attacca il Comune di Borgo San Lorenzo e la candidata PD Capirossi
A fronte del documento redatto dall’ASL di Borgo San Lorenzo, nella persona del Capo Dipartimento della Medicina Preventiva dott. Vincenzo Cordella, pervenuto nei giorni scorsi all’attenzione dell’Assessore alla salute del Comune di Borgo San Lorenzo e diffuso stamani dai principali organi di stampa locali, il Comitato contro la centrale a biomasse di Petrona comunica le seguenti riflessioni:
1) Siamo contenti che l’Assessore Bonanni abbia, in data 7 maggio, formulato una richiesta di chiarimenti in merito alle criticità sanitarie della centrale agli Organi competenti, in coerenza con quanto dichiarato nell’incontro con il Comitato.
2) Rileviamo con enorme soddisfazione che quanto da noi costantemente dichiarato in materia, a fronte di testimonianze autorevoli e sempre dileggiato dall’Amministrazione del Comune di Scarperia e San Piero, corrisponda nella sua totalità a quanto affermato dal Medico interpellato dall’Assessore Bonanni.
3) La risposta ricevuta dall’Assessorato alla Salute di Borgo San Lorenzo dirime definitivamente ogni questione sia in merito all’efficienza di una centrale come quella progettata per Petrona, ritenuta assolutamente inadeguata, sia, soprattutto, in merito agli effettivi rischi per la salute a cui potrebbero essere esposti i cittadini del Mugello e, infine, alla mancanza di una rilevazione dello stato attuale di inquinamento da emissioni nella zona prevista per l’impianto.
Ci duole rilevare come, a fronte di questa comunicazione, l’Amministrazione di Borgo San Lorenzo non abbia provveduto, come dovuto per ruolo istituzionale e come suggerito dal buon senso e da una dimensione etica che dovrebbe accompagnare ogni atto della Pubblica Amministrazione, a dare adeguata divulgazione della nota dell’ASL prendendo le distanze da questo progetto.
Sono innumerevoli le criticità che accompagnano questa scelta voluta dall’Amministrazione di Scarperia e San Piero, sia imprenditoriali che economiche e ambientali ma, in massima considerazione andrebbero prese quelle di natura sanitaria, sempre minimizzate dall’Assessore alla salute del Comune proponente, la candidata alle elezioni regionali Fiammetta Capirossi e, adesso, taciute anche dall’Amministrazione borghigiana.
La sensazione è che non si voglia uscire con una comunicazione nei confronti dei cittadini per non disturbare il clima elettorale e mettere la candidata Capirossi davanti alle sue responsabilità e all’insopportabile superficialità con la quale ha trattato tutta la questione dell’impianto di Petrona.
Il fatto di anteporre gli interessi di partito e di una candidata agli interessi e alla salute della popolazione è per noi cosa gravissima che non mancheremo di ricordare ogni volta che avremo a che fare con le Amministrazioni locali, sia quella di Scarperia e San Piero, artefice di questo folle progetto, sia quella di Borgo San Lorenzo, che con il suo silenzio va a coprire queste enormi responsabilità.
Il Comitato contro la centrale a biomasse di Petrona
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, maggio 2015