Il Giotto Ulivi apre le porte ai nuovi studenti e presenta i suoi corsi…compreso l’edile
BORGO SAN LORENZO – Lo scorso anno l’indirizzo edile rischiava di non avere abbastanza studenti per riuscire a formare una prima classe, invece c’è stata una mobilitazione, uno scatto d’orgoglio e lo scorso sabato è stata presentata una nuova classe composta da 24 studenti e si stanno per aprire le pre iscrizioni per l’A.S 2020/21 che si concluderanno il 21 gennaio e che avrà bisogno di almeno 15 studenti.
“Siamo riusciti ad allestire il laboratorio per tutti gli studenti – racconta il professor Buccioni -. Ma ci stiamo anche mobilitando per fare promozione a quest’indirizzo. I ragazzi si cimenteranno direttamente dal primo anno con la stampa ed il disegno 3d perché crediamo che dia competenze per un futuro sbocco lavorativo. Stiamo proponendo l’indirizzo edile 2.0”.
“Stiamo portando avanti, grazie anche alla Città Metropolitana di Firenze – spiega il sindaco di Borgo Paolo Omoboni – un intervento per la realizzazione di diciotto nuove aule al Chino Chini che verranno completate, si spera, entro la fine del 2020. E in occasione dell’Open Day potremmo sottolineare l’incremento di iscrizioni alle scuole di Borgo. Se pensiamo che solo due anni fa l’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio era in crisi, non aveva iscritti e rischiava di non venire aperto e solo lo scorso anno i numeri sono stati molto positivi. Anche la presenza delle istituzioni ,con Stefano Passiatore che ha la delega all’istruzione in Unione dei Comuni, testimonia il nostro interesse a difendere le iscrizioni nelle scuole del nostro territorio vista la qualità dei corsi che offre”.
Una buona notizia per le scuole dell’alto Mugello, arrivata di recente dalla Città Metropolitana, che ha approvato il Piano di Programmazione dell’Offerta formativa e dimensionamento scolastico che accoglie la richiesta fatta qualche anno fa dall’Unione dei Comuni e dalle scuole di mantenere l’autonomia degli istituti di Marradi e Firenzuola.
“Lo scorso anno – continua Stefano Passiatore assessore all’istruzione dell’Unione dei Comuni – abbiamo fatto un grosso lavoro condiviso con i dirigenti, gli insegnanti, i genitori ed anche, ovviamente, gli studenti. La Regione sta investendo per evitare che i piccoli Comuni rischino lo spopolamento e capiamo che la scuola sia un perno centrale. Ma quello che chiediamo noi è di confermare questa scelta, e ci fa piacere che la Città Metropolitana abbia condiviso con noi la necessità di avere una scuola autonoma permettendoci di progettare un futuro per i ragazzi che abbia la testa ed i piedi radicati nel territorio. Inoltre, la Metrocittà ha confermato un’altra bella notizia: il polo Zerosei per Marradi che ha messo come prima priorità. Questo dimostra il fatto che abbiamo fatto una programmazione seria che mette al centro le necessità”.
I.DV.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 dicembre 2019