Il Mugello come residenza per gli studenti universitari fiorentini: il sindaco Omoboni lancia la proposta
BORGO SAN LORENZO – Fare del Mugello uno sbocco abitativo per gli studenti universitari fuori sede, che a Firenze pagano un sacco di soldi per una stanza: la proposta l’ha lanciata stamani, sulle pagine della “Nazione”, il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni: “Il Mugello – fa presente – può diventare una vera e propria opportunità di alloggio per gli studenti universitari. Da tempo leggiamo di affitti che ormai, a Firenze, hanno raggiunto prezzi davvero alti. Si va dai 600 euro per una camera singola, ai 450 euro a testa in una doppia.”
Il rapporto tra Mugello e Firenze, in termini di collegamenti e servizi, è questione annosa e fondamentale. Anche lo scorso novembre il convegno sullo sviluppo del Mugello, che si tenne nell’auditorium del “Giotto Ulivi” lo ha messo come questione centrale: un collegamento veloce e funzionale tra Mugello e città potrebbe giovare a entrambi, e favorire la crescita del Mugello. Perché già adesso è evidente che i tempi per raggiungere il centro fiorentino dal Mugello sono perfino minori rispetto ai tempi di attraversamento della città. E potrebbero essere ulteriormente ridotti – si sta parlando del servizio ferroviario – con una serie di azioni di miglioramento strutturale, e anche con l’eliminazione di alcune fermate nelle stazioni sottoutilizzate.
In questa ottica si pone la proposta di Omoboni: “Perché non agevolare gli studenti che studiano a Firenze e che potrebbero affittare appartamenti a cifre molto più basse in Mugello?”
E il sindaco borghigiano, sul quotidiano fiorentino, sottolinea come “nel Piano Operativo che il nostro comune sta per adottare – spiega – sarà previsto che il 30% delle nuove edificazioni sia vincolato ad Edilizia Residenziale sociale, ovvero con affitti ribassati, e prezzi agevolati per particolari categorie. Perché non proviamo a dare un contributo con interventi di riqualificazione che prevedano affitti calmierati per studenti? Faccio anche un esempio: l’ex albergo dei ferrovieri, accanto alla stazione ferroviaria sarebbe per posizione e vicinanza ai treni in partenza per Firenze, perfetto per questo scopo. Poi, come amministrazione comunale, per incentivare questa operazione, potremmo prevedere sconti sugli oneri, o anche la possibilità di addizioni volumetriche.”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Gennaio 2023
Buongiorno ,caro sindaco Omoboni Tutto vero ciò che dici , ma di una cosa Ti dimentichi , i trasporti per Firenze lasciano molto a desiderare , non ti viene in mente di chiedere l’interconnessione della Faentina con l’alta velocità, dal momento che le due ferrovie viaggiano in parallelo per circa 200 m.in località Petrona .
Lorenzone della Gratella