In ricordo della maestra Marta
DICOMANO – La notizia ci arriva oggi, proprio nel giorno in cui si ricordano i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Proprio lei, la maestra Marta che tante generazioni di bambini dicomanesi ha preso per mano e portate verso l’adolescenza. Marta, anzi la Marta di’ Migliorini, maestra dicomanese si è spenta in queste ore, piegata anche lei dal Covid, in una situazione di salute già non molto buona. La ricordano intere generazioni di dicomanesi per i quali è stata la Maestra. Insegnante di vecchio stampo, come le ha ricordate Laura Passerini nel suo “Ricordi di antiche maestre”, anche la Maestra Marta ha fatto la storia della comunità dicomanese dal secondo dopoguerra fino agli anni ’90.
Con la sua semplicità, la sua generosità Marta ha saputo trasmettere tanto ai suoi alunni che la ricordano anche per la sua severità al momento giusto. Per tanti della mia generazione, Marta rimarrà nel cuore non solo per la scuola ma anche per il suo fare gioviale e aperto, per la sua bontà e per la sua capacità di ascolto che ha segnato tanti momenti della nostra adolescenza in compagnia dei suoi figli. E proprio a loro, a Dario, Daniele e Maria Fiorenza, e a tutte le loro famiglie vanno le condoglianze di tutti noi, di tutta la comunità dicomanese che, seppur a distanza, vuol far sentir loro il calore di un grande abbraccio.
Serena Pinzani
Anche Micol Di Mattia, nuora della signora Marta Innocenti, ha inviato in suo ricordo queste righe:
” Abbiamo imparato che è possibile stare insieme, anche senza dire una parola.Abbiamo imparato a non cambiare niente, di ciò che può cambiare col tempo.Abbiamo imparato a non bere il veleno, scambiandolo per vino buono e abbiamo imparato a non cadere in mezzo ai sassi, scambiandoli per briciole di pane.Abbiamo imparato da noi stessi e abbiamo imparato che possiamo condividerlo.Abbiamo imparato tanto, ma non sarà mai abbastanza…Impareremo sempre qualcosa di nuovo. “
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 novembre 2020
Non so esattamente cosa s’intenda per “piegata dal covid”; la letteratura medica al momento non ci aiuta molto perché la medicina non conosce ancora bene i suoi effetti. Posso solo dire che mia mamma benché fosse risultata positiva al test del covid si è spenta lentamente come un lumicino che non ha più cera da consumare e lo ha fatto in tutta serenità mantenendo un volto stanco ma mai teso dal dolore e mai un lamento. È spirata in silenzio, senza che neanche ce ne accorgessimo.
E quando doveva presentarsi si dichiarava Marta Migliorini, senza quel “del” tronco che caratterizza alcune parlate mugellane un po’ maccheroniche perché mia madre ai suoi giovani studenti insegnava l’italiano; quella era una forma verbale che non le apparteneva.
Concludo con un ringraziamento alla giornalista che se anche con alcune informazioni affrettate ha saputo dare notizia della scomparsa della cara Marta ai dicomanesi e in particolare alle numerose generazioni di suoi studenti.