Inaugurata la nuova ala del Chini Chini
BORGO SAN LORENZO – È stato inaugurato nella mattina di mercoledì 15 settembre il nuovo edificio del Chino Chini, alla presenza dei sindaci del Mugello e di Dario Nardella, primo cittadino di Firenze e sindaco della Città Metropolitana.
Una nuova ala con 18 aule per altrettante classi dell’istituto. 8520 metri cubi e oltre 1000 mq di superficie disposta su due piani con 18 aule, due laboratori ed una nuova e moderna concezione degli spazi, con un’attenzione allo sviluppo green ed alla vivibilità con corridoi ampi e pareti colorate.
Il percorso per raggiungere questo traguardo era stato messo in agenda nel 2015, grazie alla sinergia di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla Città Metropolitana di Firenze che ha curato la progettazione e dal Bando periferie dal quale sono state reperite parte delle risorse necessarie per questo intervento che ha richiesto complessivamente un investimento di circa quattro milioni di euro.
“Quando si inaugura una scuola è festa per tutta la comunità – commenta Giampiero Mongatti ex consigliere all’edilizia scolastica – questa è una scuola importante, strategica per il territorio. E finalmente, con l’inaugurazione di questa struttura, il polo scolastico di Borgo San Lorenzo nel suo insieme acquista finalmente piena autonomia, senza l’utilizzo di soluzioni di ripiego come i prefabbricati”.
“Momento importante – commenta l’attuale consigliere della città metropolitana Tommaso Triberti – con un percorso che purtroppo si era interrotto per colpa del Covid, ma ripartiamo da qui, da questo taglio del nastro. E speriamo di tagliarne un altro a breve, quello di una nuova palestra”.
Era il 29 gennaio 2019 quando, con la posa della prima pietra, fu promesso agli studenti nuovi spazi in cui studiare al posto dei container
“Una giornata storica – ribadisce il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – consegniamo al Chino Chini un’ala nuova, il tutto grazie ad un investimento di oltre 4 milioni da parte della città metropolitana di Firenze. Noi avevamo fatto una promessa ai ragazzi del Chino Chini: che avremmo superato la fase ‘prefabbricati’, presenti dal 2007. Oggi, nel giorno della riapertura in presenza del nuovo anno scolastico, rendiamo loro nuove aule per studiare in maniera confortevole”.
“Siamo felici per due motivi – conclude il sindaco metropolitano Dario Nardella – il primo è che si torna a scuola davvero. Dopo tutti i sacrifici tra distanziamenti, classi pollaio, trasporti, covid e green pass. Ed il secondo è che si torna in un plesso nuovo, di oltre mille metri quadri, per un investimento di 4 milioni di euro a basso impatto ambientale. Credo sia doveroso dare ai ragazzi di tutto il Mugello e non solo una scuola moderna. E continueremo a farlo dandogli anche una nuova palestra, che si trova già in fase di progettazione. Siamo veramente molto felici di poter consegnare una struttura del genere a questi ragazzi, che hanno sofferto molto durante il lockdown tra didattica a distanza e interruzione dei rapporti sociali”.