Incidente al cantiere di via Mariti a Firenze, in sciopero le aziende metalmeccaniche del Mugello
SCARPERIA E SAN PIERO – Molte aziende metalmeccaniche del Mugello, tra cui CO.ME.SCA, La Fortezza, La Marzocco e Sabo, hanno partecipato allo sciopero di quattro ore, indetto dalle segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uim-Uil di Firenze per la giornata di oggi in tutto il settore metalmeccanico della provincia, da effettuarsi alla fine di ogni turno di lavoro.
Lo sciopero è stato indetto contro le morti sul lavoro, a seguito del crollo di uno dei piloni portanti della struttura che ha fatto causato il cedimento del terzo solaio che poi avrebbe impattato sul secondo travolgendo il primo. La tragedia è avvenuta al cantiere Esselunga in via Mariti a Firenze dove hanno perso la vita due persone, tre sono ancora disperse sotto le macerie mentre altre tre sono state estratte vive e ricoverate in ospedale, due in codice rosso e uno in codice giallo.
“Questa mattina – scrivono i sindacati – si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro e dalle notizie attualmente in nostro possesso risultano tre lavoratori morti ed almeno 3 dispersi, a causa di un crollo nel cantiere per la costruzione del nuovo supermercato Esselunga in Via Mariti a Firenze. Risulterebbero essere tre lavoratori del settore metalmeccanico di un’azienda in appalto. Se tutto ciò fosse confermato, siamo davanti all’ennesima tragedia che nasce dalla deregolamentazione del sistema degli appalti e del mancato controllo degli stessi! In questo Paese si sta consumando da tempo una mattanza nel generale silenzio della politica e delle Istituzioni, è inammissibile morire di lavoro perché le persone devono lavorare per vivere e non per morire! La tragedia di oggi avviene nella nostra città troppo distratta da altre vicende, lontana dai bisogni reali delle persone che vi lavorano.
“Il mondo reale anche a Firenze è un mondo dove purtroppo si muore di lavoro in condizioni di precarietà, e dove i lavoratori sono gli ultimi ad essere considerati. Una strage che si rinnova ogni giorno nell’indifferenza generale. Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici fiorentini considerano questa ennesima tragedia una vergogna alla dignità delle persone”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Febbraio 2024