CLASSI
SCOLASTICHE SI INCONTRANO DOPO MEZZO SECOLO
Ritrovarsi, dopo tanti anni
Oggi la vita è tutto un correre. Ma ogni tanto capita di sentire il desiderio di soffermarsi e di cercare nella memoria quella che è stata la propria vita di ragazzino, prima cioè che il vortice dell’esistenza prendesse il sopravvento: il lavoro, la famiglia, i figli, in alcuni casi i nipoti, tutto segnato da una velocità impressionante. Tanti sono gli anni che passano, tanti da perderne il conto. Ogni tanto però, una domanda riaffiora: ma la mia cara maestra sarà ancora viva, i miei vecchi compagni di classe, a parte quelli rimasti in paese, dove saranno, si ricorderanno di me, staranno bene, avranno famiglia, figli, nipoti; qualcuno forse non ci sarà più. Non sono domande retoriche e nemmeno semplice nostalgia del passato. Piuttosto queste domande fanno parte di una visione della vita segnata da quei grandi valori umani cristiani e sociali che hanno costruito un mondo, oggi minacciato, nel quale il rispetto, l’educazione, la ricerca del bene sono stati pilastri del vivere civile.
Per questo è bello raccontare due episodi accaduti di recente, due incontri speciali.
Lo
scorso giugno il primo incontro si è svolto a Vicchio, grazie ad alcuni
vecchi alunni i quali dopo oltre 50 anni hanno pensato bene di
festeggiare la loro cara maestra, Dina Ardiccioni, ospite in una casa di
riposo, che fu la loro insegnante della 3^ classe elementare
nell’annata scolastica 1952/1953.
Su
18 si sono ritrovati in 14 (non è poco), si sono stretti vicini alla
loro cara maestra e durante il convivio ottimamente servito alla
trattoria Giotto nella centrale piazza vicchiese, dopo la preghiera di
uno dei “ragazzini” presenti, Padre Sandro Celli, fattosi francescano,
l’atmosfera è stata di grande serenità e quando la maestra ha consegnato
a tutti una composizione con la vecchia foto della scolaresca con
impresso un pensiero per tutti, la commozione e l’emozione hanno preso
il sopravvento; e non poteva esser diversamente.
Il
secondo incontro, sempre nel mese di giugno, è avvenuto nei locali del
ristorante “Villa il Palagio“ a Scarperia e questa volta i protagonisti
sono stati gli allievi della 3^ classe “A” della Scuola Media Don Bosco
di Borgo San Lorenzo. Dei salesiani, tanto per esser chiari!
Tutto iniziò lo scorso anno quando uno di questi ex-allievi palesò l’idea ad altri per ritrovarsi dopo mezzo secolo, anche perché un componente di questa classe aveva avuto un intervento agli occhi e la vista purtroppo gli si affievoliva sempre di più.
La voglia di ritrovarsi, il bene comune per questo sfortunato amico ha fatto scattare la molla e dopo alcuni mesi, finalmente una volta ritrovati tutti, dopo una ricerca molto minuziosa poiché alcuni abitano da tanti anni in città lontane, si sono ritrovati tutti insieme al “Palagio“ e dopo qualche… difficoltà nel riconoscersi, è esplosa la gioia di rivedersi e di raccontarsi tante e tante di quelle cose da perderne il conto; chi è avvocato, chi è stato sindaco, chi bancario e commerciante, industriale e imprenditore, impiegato e artigiano, qualcuno già in pensione, ma tutti si sono ricordati di essere stati insieme ai Salesiani in un momento particolare della loro vita per poi, dopo 50 anni, ritrovarsi. E non è poco.
Infine una curiosità davvero simpatica; in queste due riunioni, quella di Vicchio e quella di Scarperia, c’è uno stesso personaggio: Luciano Dreoni. Si dice il destino l’amico Dreoni si è ritrovato prima con gli amici delle elementari di Vicchio e dopo pochi giorni con gli amici delle medie a Scarperia!
Aldo Giovannini
Foto n.2 –Gli alunni della Maestra Dina Ardiccioni a Vicchio. Da sinistra in alto, Paolo Goti, Mario Carpini, Sauro Banchi, Mauro Giuntini, Florio Staccioli, Luciano Dreoni, Marco Bartolini Salimbeni Vivai, Padre Sandro Celli ( o.f.m. ), Mario Ceccherini, Giuseppe Capecchi, Roberto Ricci, Francesco Bichi. In basso seduti da sinistra, Alfonso Niccoli, Roberto Lecca e la Maestra Dina Ardiccioni.
Foto n. 4 - Gli ex allievi salesiani al Palagio di Scarperia. Da sinistra in piedi, Graziano Gallinelli, Vittorio Cecchini, Marco Romanelli, Paolo Cartacci, Libero Ciani, Francesco Cieri, Giovanni Parigi, Fernando Cappelli, Alessandro Muti, Francesco Poli, Loredano Coppini, Mario Nencetti, Sergio Batistini, Ulisse Brilli, Aldo Toccafondi, Renzo Mascherini. Da sinistra accosciati, Giorgio Modi, Giancarlo Borzoni, Enrico Bellini, Luciano Dreoni, Gilberto Rivola, Tebaldo Lorini, Andrea Costi.
© il filo, Idee e notizie dal Mugello, settembre 2006