Intitolata ad Anna Fiorelli Lapini la piazza attigua alla “sua” scuola
BORGO SAN LORENZO – Si è tenuta nella mattina di giovedì 12 Ottobre, a Borgo San Lorenzo, la cerimonia di intitolazione a Anna Fiorelli Lapini, fondatrice dell’istituto delle suore Povere Figlie delle Sacre Stimmatine (articolo qui) che a Borgo gestisce la scuola paritaria San Francesco. Alla cerimonia di scoprimento della targa è intervenuto il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, che ha ricordato la preziosa opera delle religiose per la comunità educativa di Borgo San Lorenzo.
Anna Maria nacque a Firenze nel popolare quartiere di Santa Croce da una famiglia di modeste origini. Il padre (Giuseppe Fiorelli) è un barbiere e la madre (Rosalinda Pecorai) una cucitrice. Quinta di undici figli, non potendo entrare in un istituto religioso a causa della povertà della famiglia, sposa il 18 febbraio 1833 il compagno d’infanzia Giovanni Lapini che morirà nel 1842 lasciandola vedova a 35 anni. Dopo la morte del marito Anna Maria si trasferì nel popolare quartiere di San Niccolò vivendo in povertà ed aiutando gli umili ed i sofferenti. Poi l’insegnamento in favore delle bambine e dei bambini poveri e, nel 1951, l’incontro con Giuseppe Parigi, priore di Ronta, al quale sarebbe seguito l’arrivo delle Stimmatine anche a Borgo San Lorenzo.
Durante la cerimonia è stato rivolto un affettuoso saluto a suor Cecilia, per tanti anni direttrice titolare della scuola, che non è potuta essere presente di persona, ma che ha inviato un toccante messaggio scritto che è stato letto dai presenti. Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, ha ricordato il ruolo di suor Cecilia nel promuovere ormai anni fa la richiesta di intitolare una strada o una piazza ad Anna Fiorelli Lapini. Una persona che con il suo esempio, ha ricordato il sindaco, nel 1851 ha lottato con coraggio per dare strutture nelle quali le bambine e le ragazze potevano aver accesso all’istruzione. Tra il pubblico presente alla cerimonia anche Aldo Giovannini, appassionato di storia locale, che ha mostrato la copia di un documento storico da lui rinvenuto: l’atto di battesimo di Anna Fiorelli Lapini. E naturalmente i bambini e le bambine della scuola sono stati protagonisti con un canto e la recita di un loro pensiero.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Ottobre 2023