Investimenti pubblici, ma a km zero: l’appello di CNA Mugello
MUGELLO – “Il piano di investimenti pubblici per rimettere in moto il paese? Necessario, ma che sia finalmente a chilometro zero attraverso una suddivisione in lotti delle commesse che consenta la partecipazione diretta in forma singola o aggregata di imprese locali”. Così il direttivo di CNA Mugello, nel commentare gli strumenti adatti alla ripartenza del territorio, facendosi portavoce dell’appello di tante imprese, di tanti settori diversi, che sono stanche di essere considerate solo a parole “la spina dorsale dell’economia nazionale”.
“Le micro e piccole imprese vogliono adesso riconoscimenti concreti. Vogliono poter lavorare nelle loro zone, nei loro territori, sotto i loro campanili – prosegue CNA – Il tempo degli annunci e dei protocolli di intenti è ormai anacronistico e l’emergenza, che è sì sanitaria, ma sempre più economico-sociale ci impone di fare il massimo per non perdere centinaia di posti di lavoro, per impedire che il nostro territorio s’impoverisca e perda un patrimonio di professionalità e di competenze insostituibili nell’immediato”.
In Mugello solo il comparto delle costruzioni conta, insieme al suo indotto, 1500 imprese con una media di 4 dipendenti per un totale di circa 6.000 occupati: affidare proprio a loro, persone che vivono e pagano le tasse sul territorio, le commesse che verranno è per CNA un atto di responsabilità sociale cui gli amministratori locali non possono sottrarsi. CNA è pronta a fare la sua parte.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Aprile 2020