FIRENZUOLA – “Firenzuola fuori dagli Uffizi Diffusi” è l’ultimo degli attacchi rivolti dal gruppo di minoranza all’amministrazione firenzuolina (articolo qui). Così il vicesindaco Francesco Guidarelli e l’assessore alla cultura Monica Poli hanno deciso di rispondere a muso duro. Spiegando non solo perché non era possibile ospitare quei preziosi dipinti, ma attaccando anche il gruppo di minoranza sui “silenzi” in merito alla discarica.
“‘Uffizi diffusi’: affermare che è un’altra grande occasione che stiamo perdendo significa parlare senza cognizione di causa – ha spiegato l’assessore Monica Poli – Per partecipare a questo progetto è necessario avere infatti un luogo che ospiti le preziose opere alle stesse condizioni di conservazione e vigilanza degli Uffizi. Il Museo della Pietra Serena, purtroppo, non ha i requisiti: è per questo motivo che stiamo lavorando per ottenere l’accreditamento che è un procedimento lungo e complesso; il progetto per il necessario adeguamento strutturale dello stesso era stato presentato nell’ambito dei finanziamenti Pinqua ed ammontava ad euro 250.000, e sappiamo bene come è stata gestita la “partita”. Nemmeno il luogo dell’esposizione dei bronzetti etruschi è accreditato a ciò; solo grazie alla generosa disponibilità della Soprintendenza di Firenze, nella persona della dott.ssa Sarti, ed al rischio assunto nel firmare personalmente una polizza fideiussoria contro il furto, è stata possibile la realizzazione di questo emozionante evento”.
Rincara la dose il vicesindaco Francesco Guidarelli: “Vorrei notare anche -dice- la strana linea politica della minoranza fatta di polemiche spesso infondate e veramente scarna di proposte costruttive per il bene del paese. Ci stupisce, ad esempio, l’assordante silenzio sulla questione discarica. Avevamo votato un anno fa all’unanimità una mozione che impegnava maggioranza e minoranza ad intraprendere ogni azione utile ad eliminare il lotto 6. L’attuale amministrazione ha dimostrato con i fatti di voler arrivare a questo risultato ma dalla minoranza nessun sostegno, nessuna condivisione delle nostre azioni, nessuna pressione verso la Regione per ottenere ciò che dovrebbe essere un obiettivo per il bene comune.
Forse per loro è scomodo ‘dare contro’ alla parte politica in cui si identificano ma credo che l’interesse della cittadinanza dovrebbe essere predominante”.
Guidarelli continua: “In questi due anni si sono distinti per polemiche sterili su mancate azioni senza proporre alternative e senza rendersi conto di ciò che è possibile e ciò che non è possibile. Mozioni fumose su argomenti irrilevanti per il nostro comune, cito la richiesta di cittadinanza a Liliana Segre (senza sapere che non è prevista dal regolamento del comune), obblighi vaccinali quantomeno discutibili e sostegni a decreti legge già in discussione in parlamento. Argomenti che comunque discutiamo con piacere, ma in due anni poteva arrivare anche qualche proposta interessante per il nostro paese. Ci aspettavamo un opposizione “critica” ma costruttiva, pronta ad aiutare il paese, ma come ha già detto il sindaco è totalmente sconnessa dalla realtà”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 maggio 2021





