La scomparsa di Giuliano Vangi, grandissimo scultore
BARBERINO DI MUGELLO – È morto, all’età di 93 anni, lo scultore Giuliano Vangi (qui una scheda su di lui). L’artista nato a Barberino di Mugello e insignito, nel 2007 dall’allora sindaco Gian Piero Luchi, della massima onorificenza comunale, viene ricordato dall’assessore alla Cultura Fulvio Giovannelli con queste parole: “Di Vangi quello che maggiormente mi ha colpito ogni volta che l’ho incontrato e’ stata la sua semplicità, la sua modestia e disponibilità nelle sue parole e nei suoi atteggiamenti, sempre composti e pieni di rispetto e di considerazione con gli interlocutori. Vorrei anche sottolineare il suo attaccamento al paese natio, al quale ha donato alcune delle sue opere che sono esposte di fronte al teatro comunale e nel palazzo pretorio, dove una sala e’ stata a lui intitolata. Semplicità e creatività, sempre ben articolate che si evidenziano nella sua estesa produzione sparsa nei maggiori musei di tutto il mondo”.
Vangi era infatti considerato uno dei più grandi scultori contemporanei e le sue opere si trovano, come detto, in musei e cattedrali di molti stati. Anche in Giappone, a Nishima, esiste un museo interamente dedicato alle sue sculture. La notizia della morte è stata diffusa nella serata di martedì 26 Marzo, da varie testate online. Nato nella centrale piazza Cavour 93 anni fa, aveva accusato di recente problemi di salute, che gli avevano impedito di essere a Barberino lo scorso Dicembre, quando in teatro è stato proiettato un film documentario su di lui (articolo qui).
Dal 2011 esiste in Mugello l’associazione gli “Amici di Giuliano Vangi”, fondata da Gian Piero Luchi insieme ad altri Barberinesi, per diffondere l’arte del maestro. Il primo obiettivo, purtroppo non ancora raggiunto, era quello di far realizzare dal Comune un polo espositivo, al quale Vangi era pronto a donare numerose sue opere. Ma Luchi non rinuncia all’idea: “Mi stringo con affetto ai familiari del Maestro, in questo momento di dolore. Ora rimane ancora più forte l’impegno a lasciare qui a Barberino, nel suo paese, un segno concreto di questa vicinanza che egli sentiva in modo davvero forte.”
Nel 2007 Vangi ha donato a Barberino la sua intera produzione grafica, oggi conservata nel Palazzo Pretorio, insieme a una scultura. E un’altra sua scultura, in acciaio, si trova davanti al teatro comunale Corsini; mentre sulla grande parete del teatro campeggia il grande murales ispirato alle sue opere. In questi anni Gli Amici di Giuliano Vangi sono stati molto attivi, e per due volte si sono addirittura recati in Giappone. Intanto da Pesaro cordoglio è stato espresso dal sindaco, Matteo Ricci, e dall’assessore Daniele Vimini. A lui il paese di Barberino ha dedicato anche un grande murales realizzato sulla parete esterna del teatro Corsini (articolo qui)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Marzo 2024