DIETRO LA LAVAGNA
Una legge assurda
"gela" i boschi
Mentre lo studio del Ministero del Lavoro e del CNR spiega che il bosco può essere fonte di nuova occupazione in Mugello, una recentissima legge ha messo in crisi l'intero settore, bloccando, con norme assurde, ogni taglio di legna. Infatti, in tutte le zone sottoposte a vincolo idrogeologico -e gran parte dei nostri boschi lo sono- una legge approvata a fine anno, pretende che per tagliare qualsiasi albero nei boschi sia necessario ottenere l'autorizzazione del sindaco, che può rilasciarla solo dopo aver acquisito il nulla osta da parte di una serie infinita di enti, dalla competente commissione consiliare all'autorità di bacino, dal Corpo Forestale dello Stato, alla Sovrintendenza ai beni ambientali e alla Regione. In parole povere, diversi mesi di attesa, e una montagna di burocrazia, per andare a far legna. Un'assurdità che ha già provocato una montagna di polemiche, e soprattutto che rischia di far perdere un'intera annata di lavoro alle imprese del settore.