Londa e San Godenzo vincono il Bando Borghi: saranno il “modello” per un nuovo sviluppo sostenibile dei borghi italiani
SAN GODENZO – Il progetto di rigenerazione territoriale presentato dai Comuni di Londa e San Godenzo è uno dei 207 progetti selezionati nell’ambito del Bando Borghi (PNRR), tra le oltre 1800 proposte ricevute dal Ministero della Cultura a livello nazionale.
Si tratta di un progetto quadriennale, per un valore totale di 2.077.000 euro, con un duplice obiettivo: fare leva su arte, cultura e natura per valorizzare il ruolo sociale e ambientale di chi già vive e cura il territorio e allo stesso tempo ricostruire un’identità contemporanea della Montagna Fiorentina come luogo in cui vivere e come destinazione per attività turistiche, culturali, di benessere e svago.
“Grande soddisfazione per aver ottenuto il bando borghi, sarà un’occasione unica per rilanciare il nostro paese – commenta il sindaco di San Godenzo Emanuele Piani -. Sarà stimolante realizzare questo progetto, fin dall’inizio nella nostra agenda di mandato c’era molta voglia di investire sulla cultura, come volano di crescita fisica e morale del nostro territorio, abbiamo raggiunto risultati difficili ed ambiziosi, forse sono stati proprio questi ultimi che hanno contribuito a rendere il nostro progetto di particolare interesse. Il livello di progettazione è stato molto elevato, i piccoli comuni hanno dimostrato di avere grandi capacità progettuali, speriamo che per i comuni esclusi il governo stanzi altri risorse, portare sviluppo in queste aree è la vera svolta che serve al nostro paese. Questo grande successo è un successo dell’intero territorio, merito del lavoro e della fiducia di tanti: primi fra tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato con professionalità e passione, il Parco Nazionale, La Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, L’università di Firenze, l’Università LUAV di Venezia, la Coldiretti, il Consorzio di tutela del Marrone del Mugello IGP, il Network delle Foreste Modello del Mediterraneo e la Proloco di San Godenzo. E ancora le Gallerie degli Uffizi con il progetto Uffizi Diffusi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Ultimo, ma non per importanza, lo studio LAMA Impresa Sociale per averci aiutato a rendere vivo questo grande sogno. Grazie a tutti per il sostegno e per averci creduto quanto noi”.
Il progetto integra in un’unica cornice 12 interventi tra cui 3 di tipo materiale, volti al recupero di 2 immobili – lo Chalet del Lago a Londa e il Palazzo Storico Del Campana a San Godenzo -, e 9 di tipo immateriale, i quali permetteranno di realizzare servizi culturali, educativi e didattici, attività di ricerca, di promozione del territorio e servizi ricettivi con approcci di placemaking partecipativi e inclusivi, che mettono al centro le comunità. Tra questi: una programmazione culturale continua e un Festival della Montagna Fiorentina per stimolare innovazione e incrementare la partecipazione culturale; iniziative per l’incremento dell’attrattività residenziale come residenze artistiche, scientifiche e progettuali; azioni per la diffusione delle informazioni sull’offerta del territorio a beneficio di residenti e visitatori e creazione di itinerari turistici per la tutela e la valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale del territorio. Il coinvolgimento di un’ampia platea di partner, inoltre, permetterà di abilitare un percorso di sviluppo locale condiviso e sostenibile nel tempo.
Il progetto è stato curato nella fase di scrittura da LAMA Impresa sociale, che è anche uno dei partner, col ruolo chiave di supporto al coordinamento delle attività culturali per l’intero periodo di progetto.
Gli altri soggetti che partecipano al progetto come partner e sostenitori: il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, la Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, l’Università di Firenze, l’Università Iuav di Venezia, le Gallerie degli Uffizi con il progetto Uffizi Diffusi e la Fondazione CR Firenze.
Altri partner: Coldiretti, il Consorzio di tutela del Marrone del Mugello IGP, il Network delle Foreste Modello del Mediterraneo, le associazioni locali Proloco di San Godenzo, “Trame di Cultura”, “Gruppo Perché NO!” e “La casa del Sole e della Luna”.
Grazie a questa vittoria, le imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate nei due comuni oggetto dei Progetti di rigenerazione culturale e sociale, potranno partecipare ad una successiva procedura di selezione, a gestione centralizzata di responsabilità del MiC, per accedere a finanziamenti a fondo perduto, con una dotazione finanziaria per territorio pari a circa 800.000 euro.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 giugno 2022