MUGELLO – Il varo della seconda giunta Giani ha suscitato parecchie perplessità, anche nelle fila del centrosinistra. Le logiche di partito sembra abbiano prevalso in modo netto, con Giani che ha costruito o si è fatto costruire una squadra che lascia un sacco di dubbi. Ha concesso tutto il concedibile e di più alla componente schleiniana del segretario regionale Fossi, a danno della componente riformista del Pd (della quale peraltro Giani finora ha fatto parte), penalizzata anche nelle fila del Consiglio, dove le nomine degli assessori e i relativi subentri sono stati gestiti in modo tale da evitare ingressi di elementi di quell’area, come Cristiano Benucci, che sarebbe entrato in Consiglio se Serena Spinelli, cancellata dalla lista degli assessori all’ultimo secondo, fosse stata nominata in Giunta. Ha rinunciato alla sua vice Stefania Saccardi, da tutti riconosciuta un’ottima assessore all’agricoltura, relegandola nell’esilio pur dorato della presidenza del Consiglio regionale (e di fatto estromettendo Italia Viva dalla giunta). E si potrebbe continuare. Osservazioni, critiche e dubbi che circolano anche tra gli addetti ai lavori. Abbiamo provato a chiedere a qualche sindaco un parere sulla nuova giunta Giani, ed ecco le loro risposte.
Esplicito, al solito, è il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino: “Cosa penso, rispetto alla nuova giunta regionale? Due cose, delusione e sorpresa. Sorpresa riguardo a una logica che può essere anche positiva, ma questo, come cantava Battisti, lo scopriremo solo vivendo: la scelta di una percentuale di nuovo molto superiore sa quella dell’esperienza. Solitamente abbiamo avuto giunte con persone esperte nelle quali si inserivano elementi nuovi, e questo per far crescere le persone. Stavolta non è stato fatto così e la cosa mi sorprende. La delusione invece perché da quello che ho visto è stata sottorappresentata la Toscana centrale, quella che è la parte più importante, produttiva, economica turistica. Molte aree, da Firenze a Prato, alla Valdelsa al Chianti e allo stesso Mugello non sono rappresentate o lo sono solo parzialmente. Penso a figure come Biffoni, Spinelli e altri, che son rimaste fuori.”
Più diplomatica, ma comunque non soddisfatta è Sara Di Maio, sindaco di Barberino e vicesegretario provinciale del Pd: “il nostro era ed è un collegio difficile: territori diversi e distanti. Siamo riusciti a fare un ottimo lavoro di sintesi con il voto. Credo ci meritassimo maggiore rispetto e considerazione. Serena ha fatto un ottimo lavoro in giunta e in campagna elettorale, ha competenze, testa e cuore. La sua mancata riconferma è una delusione”.
E infine Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero, che non nasconde le proprie critiche e perplessità: “Non entro nel merito de nomi, ma vedendo chi è in Consiglio e non è stato nominato assessore, come Biffoni di Prato che ha ottenuto 22 mila preferenze, o la sindaca di Empoli Brenda Barnini, questo mi ha stupito abbastanza. Ma quello che mi stonato troppo è stata la forte ingerenza del partito a livello regionale nella scelta degli assessori e mi auguro sia un’impressione sbagliata, altrimenti sarebbe un fatto che non fa bene alla regione, La mancata nomina di Serena Spinelli data come certa fino a poco prima dell’inizio del Consiglio e poi cancellata all’ultimo momento è ben poco comprensibile, tanto più che sarebbe stata un’opportunità doppia: con la sua nomina ad assessore il nostro collegio, oltre ad esprimere un assessore, avrebbe avuto un nuovo consigliere regionale, nella persona di Benucci.” Ignesti conclude con un’ultima osservazione amara: “Purtroppo il percorso regionale, nel Pd, non è nato bene, a partire dalla tardiva ricandidatura di Giani, che alla fine è venuta dall’insistente richiesta di tanti sindaci, poi la storia del listino, ora le scelte per la giunta. Mi sembra che chi si impegna davvero ed è sempre presente nel territorio sia ben poco premiato e riconosciuto”.
Sul tema della formazione della nuova giunta anche l’ex-sindaco Phil Moschetti è intervenuto con una sua nota (articolo qui).
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 Novembre 2025






