BORGO SAN LORENZO – L’assessore regionale al Diritto alla Salute Stefania Saccardi è venuta in visita della struttura ospedaliera venerdì 4 marzo. Dopo aver visitato il plesso ed aver incontrato la direzione ospedaliera, insieme ad ad alcuni medici e infermieri in un “sopralluogo” concordato per capire le criticità della struttura, si è recata alla sede borghigiana del PD per un incontro sulla riforma sanitaria, che coinvolgerà anche il nostro territorio. Raggiunta prima dell’incontro (articolo qui), ha risposto ad un paio di domande poste proprio sull’ospedale e sul suo futuro.
Ormai da due anni si è detto che i problemi di sicurezza anti-sismica della struttura richiedono la demolizione dell’edificio. Lo dichiarò pubblicamente il Presidente regionale Rossi, ripetuto a più riprese. Ma a che punto siamo? La regione ha stanziato fondi per la progettazione e la realizzazione della nuova opera, e nel caso non sia ancora stato fatto, quando prevedete di farlo? Abbiamo messo in piedi una commissione tecnica che ha esaurito i lavori da pochi giorni, producendo una relazione fatta d’accordo tra la parte tecnica e anche gli interlocutori politici e gli amministratori. È stato fatto il quadro dell’ospedale e abbiamo visto cosa serve per metterlo in sicurezza.
Dal punto di vista tecnico e dei servizi mi pare un ospedale molto buono, che offre una serie di servizi anche d’avanguardia ai cittadini di questa zona, con un contatto costante con il territorio. Vi sono delle criticità, come è del resto in tanti ospedali; ho visto il pronto soccorso che forse avrebbe bisogno di qualche intervento perché ci sono le barelle nei corridoi, però per il resto ha anche buone pratiche che non ci sono in altri luoghi, quindi su alcune cose è anche un modello da esportare. Sotto il profilo strutturale la relazione ci dice che comunque serve un intervento per metterlo in sicurezza e che il raggio di capacità statica, con gli interventi che si andranno a fare, è decennale, e quindi entro quella data dovremmo prendere sicuramente qualche decisione.
Sul piano dei servizi ospedalieri, prevedete una riproduzione dell’attuale assetto oppure state pensando a qualche modifica? No, mi pare che i servizi che si offrono siano molto buoni e di grande qualità. Servono sicuramente alcuni interventi sul personale, viste le segnalazioni che mi sono state fatte sul fatto che l’ospedale è sotto organico per alcuni tipi di servizi, quindi cercheremo di rafforzarli. I servizi però sono di ottimo livello, e potremo ancora incrementarli, penso all’Ortopedia e alla Riabilitazione, ad una buona Chirurgia che l’ospedale esprime. Certo, bisogna riorganizzare alcuni reparti, e su questo aspetto ci sono già dei progetti, come ad esempio dei letti di continuità assistenziale sui quali stiamo lavorando. Ci sono anche dei bei progetti di medicina sul territorio; quindi mi pare una buona organizzazione ospedaliera, complice una società della salute che in questa zona funziona veramente bene e mi pare un esempio anche a cui guardare.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 marzo 2016