“Poca raccolta differenziata. Volete forse raddoppiare la tariffa sui rifiuti?”: la replica del sindaco Buti al gruppo di opposizione
FIRENZUOLA – Non tarda ad arrivare la risposta della giunta di Firenzuola alle accuse della minoranza in merito al basso livello di raccolta differenziata in questo comune. La lista di “Bene Comune”, con i consiglieri Allkurti, Ulivi, Scarpelli e Mordini, aveva accusato l’amministrazione comunale firenzuolina di “risultato disastroso”: “Mentre gli altri Comuni del Mugello rispetto a questo tema si attestano intorno all’80%, con tre di questi che addirittura superano tale importantissimo risultato, il Comune di Firenzuola mostra una percentuale inferiore addirittura al 30% di raccolta differenziata, ultima posizione del Mugello” (articolo qui).
Un risultato, quello del basso Mugello, ottenuto però con un altro sistema, il “porta a porta”, e con tariffe molto più alte, come ricorda la giunta firenzuolina.
“Firenzuola insieme a Palazzuolo Sul Senio e Marradi – spiega il sindaco Buti con una nota – fanno parte dell’ ATO Emilia Romagna e il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani è affidato ad Hera dopo la gara effettuata dall’autorità dell’Emilia Romagna. Nel 2024 Hera sostituirà gli attuali cassonetti con punti di raccolta (postazioni multimateriale) dove si potranno conferire i propri rifiuti utilizzando i diversi contenitori destinati ai singoli materiali (carta, vetro, plastica, ecc) senza limitazioni di orario e senza quelle problematiche che il sistema “porta a porta” comporta”.
Continua la nota dell’amministrazione: “Attualmente il cittadino che vuol differenziare ne ha la possibilità (isola ecologica nel capoluogo, campane e contenitori per vetro e plastica e cartone sparse in tutto il territorio), oltre alla raccolta differenziata puntuale presso le maggiori aziende. Per chiarezza e per chi non ha ancora capito, i nostri rifiuti indifferenziati vengono selezionati e differenziati da Hera e poi smaltiti (Pertanto chi eroga il servizio procede a differenziare). Si ha quindi la differenziata che fanno i cittadini e un’ulteriore percentuale di differenziata, effettuata da Hera”.
Poi il sindaco Giampaolo Buti va all’attacco del gruppo “Bene Comune” e contesta le sue affermazioni:
“Detto questo, la cosa più sorprendente è l’approccio ideologico dei consiglieri della lista di opposizione che invece di scandalizzarsi dovrebbero sostenere la politica messa in atto dal Comune di Firenzuola in questi ultimi anni, sulla questione rifiuti, che ha garantito un ottimo servizio, economico, comodo e rispettoso dell’ambiente, che ha visto privilegiare gli interessi economici dei nostri cittadini ed imprese, senza andare a rincorrere assurdi obiettivi che, a mio avviso, in un momento difficile come quello di questi anni, manifestano ampiamente tutte le loro criticità”. Buti continua: “La scelta operata di contenere la raccolta differenziata non parte dal presupposto che a “noi non piace”, ma solo esclusivamente da scelte ponderate che mirano a privilegiare gli interessi economici delle nostre famiglie ed imprese, con le tariffe abbondantemente più basse di tutto il Mugello.”
“I dati parlano chiaro. In basso Mugello dove la raccolta differenziata è stata spinta ai massimi con il ‘porta a porta’, le tariffe sono schizzate alle stelle; nel nostro Comune, grazie a scelte oculate, la tariffa Tari risulta essere molto più bassa di 10 anni fa e soprattutto meno della metà rispetto ai comuni suddetti. A mio avviso gli obiettivi regionali sulla Raccolta Differenziata devono essere ampiamente rivisti, se questi hanno un impatto devastante sull’economie di famiglie ed imprese”.
Ancora Buti: “Risulta inoltre indispensabile passare da dati sulla raccolta a dati sul recupero e ricircolo (ma la lista Bene Comune conosce la differenza?): trovo assurdo impiegare risorse economiche importanti, creare disagio ai cittadini, che superato un certo limite porta a disobbedire e pertanto ad inquinare, provocare impatto ambientale con decine di automezzi che percorrerebbero le nostre strade per fare il ‘porta a porta’, senza avere un evidente e dimostrato saldo ambientale positivo”.
Il sindaco conclude: “Ma la cosa più sorprendente è vedere come nonostante i quasi 5 anni trascorsi in consiglio comunale, i componenti della lista di opposizione siano pervasi esclusivamente da un approccio dottrinale e, ripeto, ideologico, senza minimamente riflettere che, se mettessimo in atto le loro scelte amministrative le nostre famiglie ed imprese si troverebbero la bolletta rifiuti più che raddoppiata nel giro di pochi mesi“.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Dicembre 2023
Con le loro scelte amministrative, più che la tari raddoppiata, troveremmo il campanone suonare “bella ciao” ogni giorno.
Due a mio avviso sono i passaggi fondamentali dell’intervento del sindaco Buti.
In un mondo dove il riciclo e non solo lo smaltimento dei rifiuti è un grosso business, è Hera a differenziare l’indifferenziato.
Per fare un esempio al limite, se un grande elettromestico viene depositato nella campana dell’indifferenziato, non penserete che Hera lo smaltisa così com’è.
Ben conscia del valore in metalli o terre rare di certe parti di esso, nel corso della filiera del riciclo provvederà a smontarlo accuratamente e a riciclarne ogni parte utile.
In secondo luogo la raccolta differenziata spinta al limite come quella di Alia crea disagio a tantissimi cittadini che non hanno spazi, specie nei mesi più caldi, per tenere in casa i contenitori maleodoranti prima di esporli fuori dal portone.
E questo spinge a scppatoie ed all’abbandono dei rifiuti nell’ambiente o, quando va bene, nei bidoni posizionati nell’abitato.
I quali infatti specie in certe aree (vedi Bastioni) sono sempre stracolmi.
La scelta e fortunata del Comune di Firenzuola evidentenente è più vantaggiosa ed educativa dell’imposizione del porta a porta subito dai cittadini degli altri Comuni. Qui oltre ad aver messo su un apparato di dipendenti, camioncini che scorrazzano a tutte le ore tutti i giorni, nettezza fuori dalle case spesso a giro causa animali, le tariffe sono schizzate alle stelle per un abitazione media. L’unica cosa che porta risparmio è il bidone del compost. Inoltre con la rimozione di tutti i cassonetti i turisti e proprietari di seconde case, la nettezza la volano nei cigli e boschi lungo la strada, accompagnata da rifiuti ingombranti di ogni genere, non a caso ci sono dei gruppi di persone volenterose che periodicamente puliscono.. Alla fine delle considerazioni non mi è sembrato un vantaggio. Se non per Alia!!!
tutte storie e falsità , l’attuale gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani non è efficiente ne economica , serve solo a tartassare gli utenti con tasse assurde e a mantenere un organizzazione che fa comodo ai partiti oggi al comando in Toscana . Lorenzone