L’ex-presidente della Regione Rossi ascoltato dalla Commissione parlamentare sul Forteto
VICCHIO – Audizione lampo per l’ex Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi con la commissione parlamentare che ha l’obiettivo di far luce sul caso della cooperativa “Il Forteto”, che ha permesso che venissero affidati bambini direttamente dal tribunale.
“Non sono mai stato al Forteto – ha dichiarato Rossi sulle pagine de La Nazione – non ho partecipato alle commissioni regionali d’inchiesta. Seppi delle condanne di Fiesoli solo quando scoppiò lo scandalo. L’atteggiamento della Regione verso questa cooperativa non può essere identificato come di favore, la verità drammatica e allo stesso tempo semplice è che il volto di questa cooperativa all’esterno si presentava in un certo modo e, senza che fossero fatte le dovute verifiche, che a mio parere sarebbero spettate soprattutto alla magistratura, dietro a questo volto c’era una situazione intollerabile fatta di abusi. Ho appreso dell’indagine dall’allora procuratore aggiunto Giuliano Giambartolomei che ebbe la cortesia di avvisarmi che sarebbe venuto fuori uno scandalo. Mi chiese cosa ne pensassi, dissi che era giusto che venisse fuori e che dalla Regione ci sarebbe stato il massimo sostegno nell’accertamento della verità, che non ci sarebbero ostacoli di natura politica. Mi sono chiesto quali potessero essere le precauzioni da prendere, in realtà non si possono preventivamente accertare fatti di questo tipo se non ci sono denunce. Penso sia importante aver svelato la verità e aver consentito alla vittime di chiedere giustizia. Il Forteto, si sviluppò in un clima ideologico che prestava eccessiva credibilità a questa idea comunitaria”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 Gennaio 2022