Rischia di chiudere il convento dei frati cappuccini a Borgo San Lorenzo? La risposta fra qualche mese
MUGELLO – L’allarme l’ha dato di recente un nostro lettore che ci segnala “la futura chiusura del convento e il trasferimento dei frati”. Dal cenobio mugellano di San Carlo replicano con decisione: “La notizia è falsa, al momento”. Niente di deciso dunque, ma si precisa che è in atto una sorta di razionalizzazione dei conventi a livello regionale. In sostanza, un ragionamento dei padri superiori per tutto l’ambito toscano perché “negli ultimi anni sono passati a miglior vita circa una ventina di frati, gli impegni sono aumentati, occorre trovare una soluzione equilibrata per rispondere a tutti”. A fine agosto quindi dovrebbe venir presa una decisione globale per tutta la Toscana, che potrebbe coinvolgere localmente anche il nostro convento, di cui venne piantata la croce di fondazione nel 1613 (articolo qui).
Sarebbe una grave perdita se i frati lasciassero il Mugello, perché non solo scomparirebbe la centenaria presenza francescana, ma il nostro territorio perderebbe una risorsa non solo dal punto di vista religioso ma anche di presenza in un luogo ricco di arte e di storia – ricordiamo che tra i vari tesori custoditi c’è una meravigliosa ceramica del Chini raffigurante la Pietà oltre una terracotta invetriata di ispirazione robbiana sempre di manifattura chiniana che rappresenta l’Annunciazione – ma anche in termini di servizi resi alla chiesa locale.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 maggio 2016