Scarcerazione Fiesoli, l’indignazione delle vittime
MUGELLO – Indignazione. È questo il sentimento espresso da Sergio Pietracito, presidente dell’associazione vittime del Forteto, a pochi giorni dalla scarcerazione del “profeta” Rodolfo Fiesoli. Nella conferenza stampa indetta ieri, venerdì 3 marzo, Pietracito ricorda il dolore che non solo i minori, ma anche le persone a loro legate hanno subito.
E sia da parte dell’avvocato Marchese che da Pietracito parte l’appello alle forze politiche: la premier Meloni e Giovanni Donzelli sono le due figure richiamate dal presidente dell’associazione, che nel ricordare la loro vicinanza negli ultimi anni chiede, ora che si trovano al governo, di trovare una soluzione non solo sul fronte della tutela delle vittime, ma anche dei risarcimento. L’avvocato Marchese infatti ha sottolineato come ancora diversi soggetti non hanno visto nessun indennizzo; ma lo scorso 28 febbraio il tribunale di Genova ha emesso un provvedimento che potrebbe cambiare le carte in tavola. Nell’atto, emanato nei confronti dell’avvocatura dello Stato e del Comune di Vicchio, si invitano le due istituzioni a presentare una proposta di risarcimento alle due vittime coinvolte nel processo; nel caso in cui la proposta non venga effettuata entro il 16 aprile si procederà con la Ctu.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 marzo 2023
Italia dove non c’è la certezza della pena.. Allora siamo tutti invitati a fare tranquillamente ” i nostri interessi”….e chi se ne frega…